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Nel 2020 una mia cara collega ha iniziato purtroppo a farsi iniettare le tre dosi previste di vaccino Covid. Non l’ha fatto per paura di questo virus ma perché, senza i vaccini, non avrebbe potuto lavorare e avrebbe dovuto stare a casa in sospensione e senza stipendio, come previsto dalle “leggi” illegali introdotte nel 2021. Non che questa dei soldi sia una buona motivazione per farsi avvelenare, comunque, perché io personalmente ho fatto la scelta della sospensione per 6 mesi e ce la si fa benissimo a vivere, se si vuole.
Le alternative ci sono e ci saranno sempre. Abbiamo sempre una scelta. Comunque, lei è una ragazza poco più che 40enne, sana, che non mangia schifezze e in forma. Dopo 3-4 mesi dalla seconda dose, sono iniziati i dolori inguinali e un leggero gonfiore al basso ventre. Per mesi i fastidi sono proseguiti finché ha deciso di andare da un medico. In seguito ad una visita ginecologica e ad una ecografia, il verdetto: teratoma di 12 centimetri che ha inglobato e mangiato tutto l’ovaio sinistro. E che nella visita precedente (l’anno prima) non c’era.
Mi pare strano che un tumore cresca così velocemente e dal nulla in un solo anno, ci deve essere stato per forza qualcosa che è venuto dall’esterno e che ha scatenato questa crescita enorme e veloce di cellule tumorali…… Io credo di sapere la risposta a questa domanda, ma purtroppo sia la mia collega che i medici hanno dato come spiegazione la solita banale frase: “può capitare alle donne di questa età”. Ma quando mai??
Ilary