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Sono tante le storie che vorrei raccontare accadute nel periodo della Farsa. La prima signora di cui vorrei parlare si chiama Ludovica. Ludovica è una mamma giovane, di due bimbi molto piccoli. Si fidava della scienza, quindi ha deciso di fare la prima dose di Pfizer. Poche ore dopo è rimasta paralizzata dal collo in giù, costretta a stare nel letto per tre mesi, dopo cui ha iniziato a riprendersi. Persino per i medici è stato difficile negare l’evidenza, non c’è stato alcun risarcimento, ovviamente, ma le hanno dato l’esenzione dalle altre dosi. Sono rimasta in contatto con questa ragazza per qualche settimana, fino a quando ha smesso di rispondermi e di accedere a qualsiasi social. Ho provato a contattarla per messaggio e per telefonata ma è semplicemente sparita. Non trovo più notizie sue online e non ci sono aggiornamenti o accessi sui suoi profili social. Non voglio pensare al peggio, ma non si può negare che abbia avuto una gravissima reazione avversa e che il suo corpo, anche dopo essersi apparentemente ripreso, è stato sempre peggio. Spero con tutto il cuore di no, ma sarebbe una tra le tante vittime del genocidio in atto in questo periodo.
Nebula