La storia di mio padre: la malasanità al tempo del Covid

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1 –  Volevo parlarvi di mio padre di 88 anni. Già dal 2018 /2019 era stato ricoverato in ospedale per diverse patologie e problemi dovuti all’età, ma mai molto gravi. Solo  verso settembre 2019 gli diagnosticarono la broncopolmonite in quanto fumatore da molti anni anche se aveva smesso da almeno 10, ma nel giro di poco, i medici sono sempre riusciti a rimetterlo in piedi e mandarlo a casa poiché aveva una tempra molto forte ……. Dicevano!          A  fine febbraio 2020, è tornato in ospedale per una banale fistole dopo un ricovero di circa 5 giorni nel reparto di medicina generale dove si è recato solo con l’ambulanza in quanto i parenti non potevano entrare ad accompagnare i propri cari.

Nel  frattempo  nell’ospedale dove era ricoverato, sono cambiate le normative e di conseguenza le regole anti Covid19. Così tutti quelli che non risultavano positivi venivano rimandati a casa tenendo sotto controllo più accurato le persone più giovani.         Gli fecero almeno 3 tamponi  che risultarono negativi secondo i medici (anche se forse era ancora in dubbio il discorso del falso positivo, falso negativo, ecc.), così lo mandarono a casa.           Due giorni dopo la sua dimissione, l’Ospedale era diventato  Centro Covid19.

A distanza di 10 giorni da quando è rientrato dall’Ospedale, lui è mancato perché non riusciva a respirare ed in casa non avevamo la bombola di ossigeno (anche perché in farmacia non se ne trovavano e quelle poche erano già destinate a chi era più giovane!) . All’Ospedale non risultava come decesso per Covid19, anche se a me sono rimasti grossi dubbi!!! La sensazione che ho tutt’ora anche se non ho prove è che fosse Covid19.  Non voglio essere polemica, ma a quel tempo non venivano ancora inseriti i numeri dei decessi  per COVID19 , in quanto non si sapeva molto di ciò che succedeva  nelle   retrovie  degli  ospedali  diventati  Centri Covid  !!!!!!!!… .

Purtroppo non siamo riuscita a fare il funerale perché non si poteva uscire di casa e nessuno (a parte noi stretti familiari)  si è accorto che se ne era andato solo per sempre!!!

2 – La mia testimonianza riguardo ai Vaccini non è diretta, ma ascoltata da una signora che ho trovato in farmacia che mi ha detto che una sua parente di circa 65 anni che in linea di massima stava relativamente bene, nel momento che ha fatto la prima dose di vaccino ha subito accusato dei forti dolori in tutto il corpo, ma soprattutto  alla parte inferiore degli arti e non è più riuscita ad uscire dal  Centro Vaccinale con le sue gambe.  Da quel giorno non cammina più.  E’ su una sedia a rotelle  e necessita di una persona sempre accanto a lei.

 

02nico102020

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