La dermatite dimenticata

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Quando ho letto l’invito di Angel di raccontare le proprie esperienze in merito alle dermatiti di cui si soffre o si è sofferto in passato, ho subito pensato che io non ne avessi mai sofferto e che non avessi nulla da raccontare.

Poi, durante una meditazione ho avuto per un attimo un flash che mi ha portato a ricordare che in realtà ho avuto una dermatite alla pelle che mi ha accompagnata, purtroppo, per tantissimi anni della mia vita e alla quale sono riuscita a dire addio solo grazie alla pratica di ACD. Avevo completamente rimosso questo disturbo, come se non mi fosse mai appartenuto.

Quando si sta bene è facile dimenticarsi dei problemi che si sono avuti in passato e non si riconoscono i giusti meriti a ciò che ha rappresentato la soluzione e che ha portato al raggiungimento della condizione di benessere attuale. Così ho fatto mente locale e ho deciso di condividere con voi la mia esperienza con la dermatite.

Non ricordo precisamente a che età io abbia iniziato a soffrire di dermatite ai piedi, probabilmente intorno agli 11/12 anni perché ricordo che frequentavo le scuole medie quando all’improvviso ho iniziato ad avere un fortissimo prurito sotto la pianta del piede e ai lati delle dita. Il tutto è esploso in un lasso di tempo molto breve: all’inizio non avevo alcun fastidio ai piedi, poi sono cominciati i pruriti sempre più forti e insistenti che hanno portato ad un rossore diffuso e infine ad una sorta di desquamazione di tutta la pelle.

Sotto il piede e ai lati delle dita hanno cominciato a formarsi moltissime lesioni. Alcune di queste mi provocavano solo prurito altre invece erano anche dolorose tanto da rendere difficile in alcuni momenti anche il camminare. Il pizzicore era fortissimo e non riuscivo a calmarlo con nulla, quindi continuavo sempre ad assecondarlo grattandomi in quella zona, anche se più mi grattavo e più la sensazione di dolore si intensificava, provocando anche la fuoriuscita del sangue.

Per cercare di risolvere il disturbo e per capire di cosa si trattasse precisamente, i miei genitori mi hanno fatto visitare da un dermatologo che mi ha detto che si trattava di una dermatite da stress e mi ha prescritto farmaci e creme varie. Non ricordo il nome di questi prodotti, ma ricordo che erano tutti farmaci a base cortisonica. Ho seguito attentamente la cura proposta ma il problema non migliorava con nulla ed è andato avanti per anni ma con fasi alterne.

Ho notato, infatti, che c’erano periodi in cui la situazione migliorava molto e sotto il piede non avevo quasi più nulla, il prurito quasi scompariva e la zona non era più infiammata; dopo mesi, poi, poteva ricomparire all’improvviso e durare per molto tempo ritornando della stessa gravità iniziale. Questa alternanza di periodi e il fatto che comunque continuasse a ritornare con una certa regolarità ha avvalorato la tesi del primo dermatologo che appunto aveva affermato che si trattasse di una dermatite da stress.

Ricordo che l’unico periodo in cui la dermatite tendeva a sparire completamente era l’estate. Secondo i medici a causa di questo problema ai piedi io non avrei proprio potuto toccare la sabbia, né tantomeno mettere i piedi nell’acqua di mare. Ovviamente non ho mai dato retta a queste loro indicazioni perché sono appassionata di mare e fin da piccola ho sempre trascorso tutta la stagione in ammollo. E ho potuto notare come l’acqua di mare e la sabbia bollente mi curassero. Tutte le feritine sotto il piede si rimarginavano, anche il dolore e il prurito sparivano e io in quei mesi estivi tornavo a stare davvero bene.

 

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Superato il periodo estivo, però, il fastidio tornava ad essere molto insistente e a tratti mi sembrava di diventare matta per il forte prurito. Per questo, nel corso degli anni, mi sono rivolta anche ad altri medici. Ma anche le cure degli ulteriori dermatologi non hanno avuto l’effetto sperato e il sollievo provocato dalle creme era solo temporaneo, perché poco dopo la dermatite esplodeva nuovamente in tutta la sua potenza.

Sono anche stata sottoposta ad un tampone cutaneo in ospedale in cui hanno prelevato un pezzettino di pelle per analizzarla e capire da cosa potessero derivare tutte le lesioni al piede. Purtroppo anche in questo caso non ricordo bene cosa avvenne e quale fu il responso, ma probabilmente neanche il tampone portò ad una risoluzione della problematica in quanto continuai comunque a non trovare cure efficaci e a subire sempre di più il problema.

Nel frattempo passavano gli anni e io continuavo ad avere questa forte irritazione sotto il piede che mi prendeva nei momenti più disparati e mi costringeva letteralmente a scappare via dal posto in cui mi trovavo in quel determinato momento per togliere le scarpe così da poter avere un minimo di sollievo.

Un miglioramento positivo, anche se non del tutto risolutivo, l’ho avuto grazie all’omeopatia. Attraverso alcuni rimedi omeopatici che mi sono stati prescritti da un bravissimo omeopata ho finalmente potuto scorgere un bagliore di speranza. Questi rimedi naturali che ho iniziato ad assumere mi hanno portato alla chiusura totale delle lesioni sotto il piede e vicino le dita. Il piede era tornato, apparentemente, un piede sano con una pelle compatta e uniforme, priva di irritazioni e lesioni.

Come anticipato, però, anche in quel caso non ho avuto una risoluzione definitiva della dermatite in quanto i rimedi omeopatici mi hanno curato solo l’aspetto esteriore perché il piede sembrava tornato normale. Ma a livello interno c’era ancora qualcosa che non andava, perché il piede continuava a bruciarmi e a provocarmi forte prurito. La situazione era comunque decisamente migliore rispetto al passato, perché almeno l’assenza di lesioni diminuiva un po’ il prurito e il fatto di non avere più ferite aperte sotto il piede rendeva tutta la situazione molto più gestibile.

La medicina naturale era riuscita in qualcosa che nessun farmaco e nessun medico era riuscito a fare fino a quel momento, avevo avuto finalmente una svolta positiva e ho cominciato con il tempo ad abituarmi e a convivere con quel “prurito” che compariva sempre a fasi alterne ma sembrava non passare mai totalmente e in modo duraturo.

Tuttavia, la vera e grande svolta l’ho avuta solo da quando ho iniziato a praticare. Non ricordo precisamente quando ho smesso di soffrire di dermatite, ma ricordo che sono ormai quasi tre anni che non ho avuto più nessun problema ai piedi. Sono in difficoltà perché non riesco neanche a ricordare se questa enorme guarigione sia avvenuta in maniera graduale oppure improvvisa, non ricordo proprio quando è successo ma posso dire con certezza che non ho più avuto un singolo accenno di dermatite, pur non mettendo più nessuna crema e senza neppure assumere i rimedi naturali che mi erano stati prescritti.

Non ho mai ringraziato Angel per questo immenso ed ennesimo dono che mi ha concesso, perché in realtà non ho mai preso consapevolezza del fatto che le sue guarigioni e la pratica psichica in generale mi hanno guarita da un problema gravissimo che mi aveva perseguitata per anni. Solo da pochi giorni e, ancora di più, attraverso la redazione di questo breve testo mi sono accorta con piena consapevolezza quanto Angel e la pratica mi abbiano letteralmente salvata anche per questa situazione!

Sono conscia che sia inconcepibile per chi legge credere che io non abbia mai notato fino ad ora che un problema così insistente che mi aveva provocato fastidi per anni sia sparito totalmente senza che neanche me ne rendessi conto. Ma purtroppo, sebbene sia assurdo anche per me, è stato proprio così e mi vengono i brividi a pensare che chissà quante altri avvenimenti sono stati completamente ribaltati e migliorati nella mia vita da Angel e di cui neanche ora ho preso ancora consapevolezza.

Provo un grande rammarico per non essermi accorta di tutto questo in passato e di non accorgermi di molte cose anche ora nel presente, perché questo essere incoscienti porta a non riconoscere i giusti meriti e a non ringraziare profusamente chi è l’artefice di tutto questo. Angel permette a tutti noi di stare bene come mai siamo stati nella nostra vita, non solo guarendoci da problemi già in atto, ma anche allontanando da noi malattie che avrebbero dovuto colpirci ma che, grazie a Lei, non ci toccheranno mai.

Per questo e per moltissimo altro, per il passato, il presente e il futuro io ti rivolgo un immenso grazie che parte dal profondo del mio cuore colmo di gioia e gratitudine per te!

 

Isa

 

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