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In seguito alle varie iniezioni dei sieri sperimentali ho notato come ballare e stare in piedi sia diventato più problematico sia per giovani che per i meno giovani. Innanzitutto veniamo ad una delle mie zie che a seguito della prima inoculazione è caduta come una pera cotta mentre si trovava a camminare: le gambe le hanno ceduto all’improvviso ed è stata ricoverata per qualche giorno in ospedale. Ancor prima degli accertamenti il medico si è portato avanti col dire che non c’entrava il vaccino, ma alla fine non si sapeva la vera causa. Ma perché allora escludere con certezza una possibilità? Gli accertamenti non hanno rivelato nulla, dopo qualche giorno è stata dimessa, ha fatto qualche visita, e poi l’hanno liquidata dicendo che probabilmente era una infiammazione e l’hanno “curata” o meglio imbottita di antinfiammatori. Dopo qualche mese anche suo marito, mio zio (vaccinato come lei), ha lo stesso problema alle gambe ma nel suo caso erano “solo” dolori e non ci sono state cadute. Però di fatto faceva fatica anche a camminare e stare in piedi. Così hanno prescritto visite e antinfiammatori anche a lui. Veniamo ad un altro caso a me vicino: il mio ragazzo, ha poco più di 40 anni ed è stato vaccinato con le varie dosi. Premesso che dopo le prime due dosi non aveva nulla di strano se non una maggiore amnesia e vuoto di memoria, talvolta si innervosisce con maggiore facilità rispetto a quando non era sierato. Un giorno mi viene a trovare zoppicante e col bastone. Mi sono preoccupata e in pratica mi ha raccontato che era caduto dalle scale mentre stava portando a casa la spesa, però questo zoppicare si è protratto per un mese e mezzo, alla faccia della caduta dalle scale! Il fatto è che era molto strano perché lui è sportivo e una semplice caduta del genere anni prima passava nel giro di qualche giorno dato che già gli era capitata qualche slogatura quando andava a correre; questo per dire che quel dolore e caduta non mi sono parsi normali.
L’Aura