Gravi effetti collaterali del vaccino e cure rifiutate

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Gravi eventi avversi dal vaccino ho potuto vederli da vicino tramite mia nonna, di 79 anni. Prima di farselo, per tutta la vita è stata una donna con un fisico davvero molto resistente, con un bel sistema immunitario che non l’ha fatta mai ammalare di febbri e raffreddori, e che nonostante è capitato una volta che si sia rotta le costole dopo un’incidente, si alzava e riusciva anche a camminare perché ha anche una soglia del dolore davvero molto alta rispetto al normale. Qualche anno fa purtroppo le è arrivata la demenza senile, che è visibilmente peggiorata dopo la seconda dose di vaccino, questo è stato il primo evento avverso che ho potuto vedere su di lei. Ha iniziato di colpo a parlare più lentamente, ad avere meno cognizione del tempo che passa, ha iniziato a perdere di più l’equilibrio, i movimenti erano più rallentati e ci metteva molto più tempo a riconoscere i suoi cari. Da anni ormai a causa della malattia e i problemi alle gambe aumentati dopo la sedentarietà, non le hanno più permesso di uscire di casa. Per questo motivo né a mio nonno, né ai miei parenti a lei vicini interessava vaccinarla, ma il medico di famiglia si è preoccupato di correre a casa ed effettuare le tre dosi di vaccino ad entrambi i miei nonni, quando prima se c’era un problema non voleva mai venire a visitarli, sbuffava moltissimo e arrivava in ritardo nonostante le urgenze. I medici di base, quelli in ospedale e gli infermieri non si sono mai preoccupati così tanto per il bene della popolazione, la situazione italiana è risaputa da anni, visto come il personale degli ospedali, dai medici fino agli infermieri, si comportino sempre molto male con i malati, sia quando si arriva al pronto soccorso, sia se si viene ricoverati, sempre tra l’altro in pessime condizioni e alcune volte uscendo peggio di come si era entrati. Eppure da quando è iniziata la falsa pandemia nel 2020, i media hanno iniziato a dire tutti a gran voce che i medici sono angeli perché stavano salvando la popolazione, invece la stava uccidendo negli ospedali con dei farmaci killer, (lo Stato dava grandi somme per ogni deceduto dichiarato covid, quindi venivano uccisi con dei farmaci e fatti passare per morti di covid creando anche numero, in modo da portare avanti la grande farsa) e poi vaccinando, di cui molti di loro anche coscienti di quello che stavano facendo. Hanno resettato la memoria dei cittadini, facendo credere che i medici sono sempre stati tutti bravi, che vogliono aiutare le persone, e che bisogna fidarsi di loro. I miei parenti, nonostante fossero coscienti di alcuni eventi avversi da vaccino che erano scappati in qualche notizia in tv, hanno lasciato che il medico li vaccinasse non ascoltandoci quando io e la mia famiglia abbiamo provato a dire qualcosa, pensando: “Ma tanto mica vuole capitare proprio a loro l’effetto avverso!”. Ci hanno detto anche con aggressività che siccome noi siamo lontani e loro devono sempre occuparsi dei miei nonni, loro decidono se farli vaccinare o meno. In quel periodo erano già iniziate le morti improvvise, i malori e le malattie dopo i vaccini, ma i media hanno censurato tutto e se qualcuno provava a dirlo agli altri, veniva preso per bugiardo, o persona che non si affidava alla scienza e credeva di sapere tutto passando sopra i medici. Ecco allora che il dottore si è presentato a casa dei miei nonni alle 8 di mattina perché avrebbe preso molti soldi (minimo 80 euro l’ora), e visto il grande guadagno extra oltre lo stipendio, non si è voluto preoccupare minimamente di informarsi di cosa fosse composto il vaccino e di quali effetti poteva avere perché l’importante era quanto stava guadagnando. Tutti questi medici, visto il grande guadagno dietro al vaccino, hanno iniziato a correre il più possibile, chiamando anche le famiglie a casa in modo aggressivo per cercare chi ancora non lo avesse fatto. Fingendo che sia stato per il bene e la salute di tutti, si sono mostrati super disponibili, addirittura andavano loro casa per casa (pagati ad ora), in modo tale da vaccinare quegli anziani che non potevano muoversi e andare da soli in ambulatorio, o le persone che avevano paura di uscire di casa. Perfino la mia dottoressa, donna ignorante ed egoista senza competenza, che non ha mai avuto voglia di fare il suo lavoro o venire a casa quando stavamo male, è arrivata a chiamarci per sapere se la mia famiglia avesse fatto il vaccino e se doveva venire lei a casa a farlo. Tuttavia, dopo due anni, quando gli ospedali e i centri medici si sono riempiti di eventi avversi da vaccino, questi stessi medici non ne hanno voluto sapere nulla! Dove sono finiti gli angeli salvatori? Ormai i loro soldi li avevano guadagnati e sono tornati sé stessi: egoisti e completamente menefreghisti verso chi sta male.

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Questa è stata un’altra grande prova che non stavano vaccinando per il bene delle persone, altrimenti si sarebbero preoccupati anche di tutti gli altri problemi precedenti e successivi! Hanno iniziato a mandare le persone a casa senza spiegare nulla dicendo loro che non avevano nessun problema, oppure dove non potevano negare, rispondevano sinceramente che non sapevano che malattia poteva essere e da cosa fosse stata provocata. Si arrabbiavano tantissimo anche quando qualcuno provava solo a dire che poteva essere stato il vaccino, perché molti di loro sanno che dipende tutto da quello! Tornando a mia nonna, dopo la seconda dose, ci sono stati dei giorni dove iniziava ad urlare per dei forti dolori sparsi per tutto il corpo (quando prima ho spiegato che è sempre stata molto forte a reggerli) e sia i miei parenti che il medico hanno pensato che li stesse inventando. Ha iniziato anche a prendere mal di gola e raffreddori, quando non ne aveva mai avuti in vita sua. Dopo la terza dose è arrivato il peggio: dopo qualche settimana è caduta a terra e si è fatta molto male alla testa, finendo al pronto soccorso. È stata subito rimandata a casa con l’ambulanza senza spiegazioni (dato che i parenti non possono più entrare all’interno dell’ospedale e parlare con i medici, vedere il proprio caro o prelevarlo, tutto questo per impedire alle persone di vedere cosa stia succedendo realmente negli ospedali). Allora i miei parenti hanno subito chiamato il pronto soccorso per parlare con chi l’avesse visitata, visto che non stava per niente bene e doveva essere minimo ricoverata. Gli è stato spiegato che aveva solo battuto un po’ la testa e che stava bene, invece era in forte stato confusionale e non parlava più. È stata riportata di nuovo al pronto soccorso, stavolta viene trattenuta perché le è stato diagnosticato un ictus e un trauma cranico! Come è possibile che la prima volta non si erano accorti che una paziente aveva dei problemi così gravi e addirittura è stata rimandata a casa? Invece loro sapevano bene che l’ictus fosse un evento avverso dal vaccino, ma hanno cercato di fare finta di nulla. Poteva anche morire, ma poi la colpa veniva data alla caduta, dato che nessuno aveva parlato dell’ictus. Questa volta scelgono di farla rimanere in ospedale per monitorarla, allora mio cugino è andato all’ospedale per portarle i pigiami, ma non l’hanno fatto nemmeno entrare poco dopo la porta per parlare con qualcuno e lasciare i vestiti nonostante fosse vaccinato (chi non è vaccinato non può entrare negli ospedali neanche per essere visitato), perché non funzionava il macchinario per leggere il foglio dell’effettiva vaccinazione, ed è stato rimandato a casa lasciando mia nonna senza vestiti! Quando il giorno dopo è stato chiesto ai medici cosa avesse causato l’ictus che poi l’avrebbe fatta cadere a terra, è stato risposto loro che è venuto a causa della disidratazione! In pratica mia nonna avrebbe avuto un ictus perché non beve abbastanza acqua pur di non ammettere che è stato il vaccino, una barzelletta! Il giorno dopo ancora, che c’è stato il cambio di turno, rivisitandola, un altro medico ha scoperto che mia nonna ha avuto anche un forte abbassamento del sistema immunitario e dei globuli rossi (un problema che tutti quanti i vaccinati hanno) e anche un’infezione batterica nell’urina, e visto che nemmeno qui potevano dire che è stato a causa del vaccino, ci ha detto che è stato a causa della cattiva igiene personale. (Ovviamente, non è vero!). Quando è tornata a casa, nonostante la malattia e la non cognizione della realtà, mi ha detto che non ha sopportato che è dovuta stare ricoverata con la mascherina portandola tutte le ore anche se stava molto male, e che fosse roba da pazzi! Ora purtroppo dopo la terza dose è anche peggiorata maggiormente con la demenza senile, non ricorda più i parenti e i loro nomi. È qualcosa che prima o poi doveva accadere, ma non nel giro di pochi mesi! Ma a causa del maledetto vaccino, la velocità del peggioramento è aumentata. Tutto questo è tristissimo e fa infuriare verso chi l’ha tradita: per primi i medici che dovevano curarla e non danneggiarla, poi i parenti che hanno lasciato fare tutto nonostante fossero informati sugli eventi avversi.

 

Tali

 

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