Esperienza Personale

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Ciao a tutti, vi racconto la mia esperienza per quanto riguarda i disturbi alla tiroide.

Fin da quando avevo 25 anni, anche se non avevo disturbi, il mio medico mi consigliò di prendere un farmaco per la tiroide (eutirox) che è un ormone che il nostro organismo produce naturalmente per regolare i processi metabolici in quanto il mio fisico non era esile e tendevo ad ingrassare facilmente. Sono andata avanti mantenendo la dose giornaliera aumentandone o diminuendo a seconda dei valori delle analisi T3, T4, TSH. Dopo la seconda gravidanza a 40 anni, tutto è cambiato. Per entrambe le gravidanze mi aumentarono le dosi del farmaco fino a 150mg giornaliera in quanto il feto si nutriva dei miei ormoni portandoli via a me, poi con l’allattamento continuavano a prenderseli attraverso il latte materno per circa altri 10/12mesi. Appena finito di allattare iniziai a perdere peso circa 25/28 kg di peso che ho smaltito in 7/8 mesi ero molto contenta, ero super attiva facevo moltissimo sport, non stavo mai ferma, consumavo moltissima energia senza essere mai stanca però sentivo il fiatone con forte batticuore. Così feci una visita dall’endocrinologo che mi seguiva da anni. Scoprii di avere 3 noduli freddi alla tiroide di cui il più grande era 1,3 cm. il mio organismo era diventato da ipo- a iper- tiroideo . L’endocrinologo mi tolse l’eutirox e lo sostituì con il Tapazole. Dopo l’ultima gravidanza non so cosa sia successo, ma da quel momento in poi tutto peggiorò, dalla vita privata, lavorativa, alla salute, alla vita familiare. “Mi sentivo inidonea a fare la mamma” con forti sensi di colpa, lasciai il lavoro per seguire i figli, ma non faceva per me, così feci dei corsi e diventai una professionista olistica. Uno dei miei insegnanti di Medicina Tradizionale Cinese (medico in pensione) mi disse che i miei noduli erano da collegare al mio nucleo familiare (marito+prole un nodulo a testa). Rimasi colpita da questa affermazione! Facendo un ritiro in mezzo al verde con un gruppo, seguii le indicazioni della mia insegnante. Dovevamo trovare un albero che ci piacesse, dovevamo abbracciarlo e parlare con lui. Subito mi sembrava di essere completamente folle! Scelsi inconsciamente un albero con tre ramificazioni che mi sembrava molto stabile di cui ancora oggi non conosco il nome. Mi lasciai andare ed ebbi come una visione che mi toccò nel profondo. Tant’è vero che non riuscii a descriverla a parole al gruppo perchè mi provocò un “attacco di panico”(il primo della mia vita). “Mi vidi in alto, avevo una montagna alle mie spalle che tenevo su con la mia forza, la mia famiglia era più in basso, se mi fossi spostata tutto sarebbe franato addosso ai miei cari!!!”. Anche se per me era mio marito la colonna portante della famiglia, mi resi conto di essere io in prima persona quella che sorreggeva tutto il peso. Ritornando il giorno dopo a rivedere l’albero, vidi a mente lucida che quell’albero che avevo scelto, apparentemente era grosso e stabile, ma all’interno il tronco più grosso era vuoto, si sfaldava ed era fragile (rappresentava mio marito) non capii subito il significato del perchè scelsi proprio quell’albero e solo dopo 6 mesi da questa vicenda feci un’ecografia alla tiroide per controllo. Quando parlai col tecnico di laboratorio, rimasi sbigottita poichè chiesi se i miei noduli fossero aumentati di grandezza, mi disse che non c’erano noduli e che era un terreno dove i noduli non avrebbero più attaccato. L’endocrinologo che mi seguiva alla mia domanda sul come mai non c’erano più, mi disse che ero fortunata!!! Io so di aver lavorato molto in quegli anni a livello emotivo, psichico, fisico (con riflessologia plantare, agopuntura, tuina, MTC), ma non avrei immaginato che il nostro corpo potesse fare così tanto da solo!!!!!!  Da allora non prendo più farmaci!!! Grazie Angel per tutto.

 

Per quanto riguarda la dermatite… Qualche anno fa, riuscivo a stare al sole molto più tempo anche se non sono mai stata una lucertola. Al mare rimanevo al sole solo nelle ore del mattino e vi rimanevo lo stretto necessario per asciugarmi il costume senza mai utilizzare creme solari con forti filtri. Adesso riesco a prendere il sole gradualmente nelle prime ore del mattino o verso sera quando l’inclinazione del sole è più bassa sull’orizzonte. Se lo prendo in orario in cui è più diretto, mi procura forti pruriti e irritazioni alla pelle che riesco a tenere sotto controllo con olio d’oliva. In caso di scottature utilizzo la pianta dell’aloe strofinandola direttamente sulla pelle.

 

Anonimo

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