Esperienza discriminazione ambito lavorativo (tamponi – vax) 

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Avevo un buon rapporto lavorativo con il mio datore di lavoro.

Lui mi trattava bene e mi dava quello che era giusto, cioè quello che ci eravamo accordati in fase di assunzione.

Lui era contrario alla vaccinazione e infatti a settembre 2021 non aveva nessuna intenzione di farla.

Sempre in quel periodo, quando eravamo arrivati sul discorso farsavirus, mi diceva che aveva fatto un “solo” tampone fino a quel momento e quindi nonostante non capisse il problema dei tamponi, non li andava a fare per qualsiasi cavolata.

Arriviamo a ottobre 2021, sta per entrare in vigore il green cazz che molto ha fatto vacillare questa persona.

Dal 15 ottobre lui faceva i tamponi ogni due giorni nonostante fosse il titolare dell’azienda e aveva preteso che anche i dipendenti lo facessero.

Io mi ero rifiutato e dopo una prima minaccia di sospensione lui ha ritrattato, la mia presenza in azienda in quel momento gli serviva parecchio, quindi avevamo preso un accordo.

Da quel momento pensavo di essere in una botte di ferro in quell’azienda, nel senso che sembrava non avessi problemi a lavorare senza nazipass, ma mi sbagliavo.

Avevo una collega che a parole era una super no-vax, una che stava facendo molto contro questa situazione e dopo averle raccontato alcune cose sui tamponi era a parole diventata anche una no-tampax.

In ufficio eravamo in tre, compreso il datore di lavoro, quindi la presunta alleanza che avevamo stretto io e la mia collega mi faceva stare tranquillo, perché il titolare non poteva assolutamente permettersi di sospendere due persone su due rimanendo senza personale in ufficio.

Quando il datore di lavoro ci chiese di fare i tamponi, io ero tranquillo perché dal primo giorno gli dissi che non avrei fatto né “vaccino” né tampax e non avrei scaricato il green cazz.

Lui sapeva della mia idea perché da subito appena uscita la “legge”, avevo spiegato che non avrei fatto nulla per seguirla, spiegandogli i miei motivi per cercare di farlo ragionare e quindi non ho fatto altro che portare avanti quella scelta.

La mia collega si è dimostrata una vera e propria falsa perché durante la riunione, dove si doveva decidere come comportarsi in ufficio, lei disse che era disposta a fare i tampax, tradendo la mia fiducia e l’accordo che avevamo fatto due giorni prima.

La super no-vax che diceva di fare molto per questa causa, in realtà non faceva nulla perché il sabato al posto di venire alle manifestazioni andava a fare shopping, con l’idea però che se la situazione si fosse aggravata si sarebbe arrabbiata e avrebbe iniziato a venire alle manifestazioni….. ma non è mai venuta.

Le classiche pecore che parlano, si credono importanti ma che alla fine non fanno nulla.

Il 15 ottobre dopo alcune discussioni con il datore di lavoro, abbiamo fatto un accordo; io potevo lavorare prendendomi la responsabilità di eventuali multe che potevano arrivare a causa del mio rifiuto al nazipass e sarai stato il responsabile del controllo dei green cazz in azienda.

Per non sbagliarmi e fare bene il controllo non ho neanche scaricato l’app sul telefono che serviva per farlo e non ho mai fatto un singolo controllo, anche di questo avevo comunque avvisato il titolare dando il mio rifiuto a fare i controlli, ma ho accettato di avere la responsabilità di quello che poteva derivare da questi non controlli, con la speranza di poter continuare a lavorare senza green cazz.

È chiaro che la situazione non era bellissima perché un’eventuale multa sarebbe stata più alta del mio stipendio di un mese, visto che avrei dovuto pagare la mia e anche quella del titolare.

Una volta preso questo incarico non ho mai chiesto a nessuno di fare nulla perché tanto i controlli non li facevo, quindi in quel periodo c’erano operai che qualche tampone evitavano di farlo, anche se il titolare non era d’accordo.

Per me non era molto conveniente rischiare in quel modo a livello economico ma ero convinto che non sarebbe successo nulla.

Proprio in quel periodo ho partecipato a un ricorso collettivo di un famoso avvocato, nonostante non avessi molta fiducia nella magistratura, con la speranza che assieme ad altre persone arrivasse uno schiaffo “legale” al governo di marionette che stava facendo tutto questo schifo.

Ovviamente era un qualcosa in più, perché la vera cosa importante era Praticare seguendo le consegne dei Maestri.

In seguito le cose al lavoro continuarono abbastanza bene e nonostante il titolare quando c’era l’occasione mi chiedesse comunque di fare dei tamponi, io smontavo sempre la richiesta parlandogli di alcune cose che sapevo sulla farsa e lui sembrava capire e lasciava perdere.

Ogni tanto mi diceva che aveva paura per suo figlio, perché io non facendo il controllo del tampone non sapeva mai se fossi positivo al fantasmino; gli ho sempre risposto che se non fossi stato bene sarei rimasto a casa e comunque gli ricordavo che sia vaxxati che tampaxati avevano le mie stesse probabilità di prendere e trasmettere il farsavirus.

Anche la mascherina era una cosa che non utilizzavo in ufficio e fino alle vacanze di Natale è andato tutto bene, il mio ultimo giorno di lavoro dell’anno è stato il 27 Dicembre, poi finalmente le ferie……..

 

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Si trattava di meno di due settimane ma che mi avrebbero fatto in teoria davvero bene, stavo facendo dei ritmi molto importanti e dovevo ricaricarmi anche fisicamente.

Questo periodo è stato fondamentale e non avrei mai pensato che questi 13 giorni potessero fare ciò che hanno fatto, cioè cambiare completamente il pensiero di una persona e quando dico completamente, non sto assolutamente esagerando.

Durante le ferie mi ero riposato fisicamente e mentalmente (non sul divano a guardare serie TV) e nonostante avessi aumentato la mia quantità e qualità di Pratica, avendo molto più tempo a disposizione rispetto a quando lavoravo, non avevo praticato più di tanto direttamente sulla mia situazione lavorativa, malgrado mi ero promesso di farlo.

Praticavo anche bene per il mio livello, ma non direttamente sull’ambito lavorativo perché mi sentivo tranquillo, nel frattempo però le ferie in un lampo erano finite ritrovandomi in ufficio il 10 di gennaio.

Ho fatto un grave errore in quei giorni, non ho praticato con qualità e costanza sulla mia situazione in quanto mi sentivo tranquillo perché ormai erano passati tre mesi dall’entrata in vigore del nazipass; il titolare sembrava avesse capito la situazione……ma al rientro tutto era cambiato……tutto!

Attorno al 5-6 gennaio, il governo aveva introdotto “l’obbligo vaccinale” per gli over 50 e la propaganda ossessiva derivata dalla TV per una persona in ferie come il datore di lavoro che non aveva altro da fare che guardarla è stata fatale.

Appena il governo ha annunciato che c’era “l’obbligo” per gli over 50, lui essendo uno di questi, da “bravo cittadino” ha subito obbedito decidendo di “vaccinarsi” entro il limite imposto dai politici, perché secondo lui le leggi andavano rispettate (solo quelle che voleva lui però)…..ed ecco che era cambiato tutto, i “favoritismi” derivati dalla mia posizione ferrea e dal fatto che comunque al lavoro gli servivo, erano spariti in quanto ero l’unico dell’azienda che non aveva il green cazz, ma questa non era una novità visto che era così da tre mesi.

Il titolare ha iniziato a chiedere a tutti di mettere la mascherina, cosa che io continuavo a non mettere se non quando parlavo direttamente accanto a lui.

Ha fatto di tutto per farmi fare questo cazzo di nazipass, nonostante si trovasse un muro davanti (frase che ha usato lui dicendomi che non ha mai trovato una persona così ferma su una decisione nella sua vita….. onestamente penso stesse esagerando).

Io sono sempre stato onesto perché dal primo giorno ho detto quello che avrei fatto senza cambiare nulla a differenza sua, infatti quando ho detto no alla “vaccinazione”, quando ho detto no ai tampax neanche fatti da alcuni dottori che lo appoggiavano al naso senza salirci, la mia risposta era sempre la stessa anche perché non volevo il green cazz.

Lui si era organizzato per farmi fare dei tamponi falsi, nel senso che non mi avrebbero inserito il cotton fioc nel naso, ma mi avrebbero fatto un green cazz vero, la mia risposta era sempre la stessa fino a che lui decise di sospendermi dal lavoro.

Questa decisione è stata molto forte in quanto avevo perso completamente la fiducia in lui visto che aveva cambiato idea.

Questo suo cambio di decisione mi ha fatto perdere veramente molti soldi, perché se l’avesse presa subito avrei potuto andare in disoccupazione e non perdere gli stipendi successivi, per non parlare dei contributi e di tutto il resto, invece avendo superato il periodo di prova non avevo più eventualmente diritto alla disoccupazione.

Tutta questa storia reputo possa essere utile che sia raccontata per far comprendere come la propaganda possa cambiare le persone completamente.

Il datore di lavoro ne è la chiara conferma perché è veramente cambiato completamente, una cosa difficile da credere, in meno di due settimane ha modificato davvero tutto, il modo di pensare, di ragionare, il modo di fare con sé stesso e con gli altri…..tutto.

Questo mi ha fatto riflettere ancora di più come una persona che non Pratica e non segue l’Accademia possa essere manipolata in maniera incredibile,davvero qualcosa di agghiacciante.

A parte tutti i problemi che mi ha portato questo cambio di idee, dopo qualche giorno dalla mia sospensione, nonostante avessi mandato al titolare dei video inequivocabili sui problemi della vaccinazione, dei tampax e addirittura del green cazz, questo è andato a “vaccinarsi”.

Ovviamente appena mi ha sospeso, ha dovuto subire delle pratiche di uno Spirituale di basso livello, ma che sono certo qualcosa hanno fatto.

Subito dopo la “vaccinazione” che doveva metterlo al riparo dal truffavirus e tranquillizzarlo anche nei confronti di suo figlio, ecco che il fantasmino “infetta” tutta l’azienda.

Tutti i lavoratori, compreso il titolare, contagiati; questo dimostra l’utilità della “vaccinazione”.

Vista la paura del titolare nei confronti del cazzovirus, ovviamente è stato uno dei miei intenti spingerglielo per fargli comprendere l’inutilità del “vaccino” e del fatto che non ero io il problema in azienda, non ero io che attiravo il fantavirus, poi non so se abbia influito o meno la mia Pratica però è andata così.

 

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In seguito l’azienda aveva chiuso per qualche settimana, la mia assenza dal lavoro era stata importante nel senso che se il contagio derivato dall’arma biologica fosse avvenuto con me in ufficio sarebbero stati dolori, perché tutti mi avrebbero dato la colpa e probabilmente la sospensione sarebbe arrivata comunque, nonostante gli accordi ed anche se ipoteticamente il titolare non avesse cambiato idea durante le vacanze di Natale, quindi per me a livello lavorativo non sarebbe cambiato molto, anzi.

Questa situazione ovviamente l’ho rinfacciata al titolare e lui ha ammesso che probabilmente avrei preso io le colpe della situazione se ci fossi stato.

Tutta questa storia mi ha fatto molto riflettere e comprendere ancora di più di quanto non si possa mai abbassare la guardia, perché il low e soprattutto chi c’è dietro sono sempre pronti a fare danni.

Purtroppo l’entrata in vigore del green cazz mi ha anche impedito di andare a pranzo in mensa a mangiare in un posto caldo e quindi ogni giorno mangiavo un panino in macchina, il che però mi permetteva di praticare di più durante la pausa pranzo e quindi ne ho approfittato visto che il tempo libero giornaliero era abbastanza scarso; in tutti i casi però è una cosa che non si può accettare perché era sempre una discriminazione pesante.

Chi non è in Accademia e non Pratica non ha modo di proteggersi da questa manipolazione e in questo periodo di farsa è stato evidente a tutti.

L’Accademia è la nostra salvezza, teniamocela ben stretta e facciamo ciò che i nostri Maestri ci insegnano e non avremo mai i grandi problemi che toccano invece tutto il resto della popolazione.

Gli eventuali problemi che potrebbero arrivare, certamente molto più piccoli di quelli che accadono a chi non è in Accademia, li potremo risolvere grazie ai Loro insegnamenti, di questo sono pienamente convinto.

La cosa che voglio sottolineare è il fatto che senza Angel ed Alexander e il supporto della Loro Accademia, di certo non sarei stato così convinto delle mie scelte, perché i Loro insegnamenti per me sono la Vera legge, le parole che ci vengono dette cerco di metterle in pratica, quindi quando mi Hanno fatto comprendere la falsità della farsa, la pericolosità del vax, del tampax e pure del green cazz, per me non poteva esistere che mi piegassi neanche per andare al lavoro, cosa che ovviamente mi serviva e serve tantissimo come a tutti.

Ovviamente non è stato banale né a livello emotivo né tantomeno economico, però era necessario non piegarsi.

Non me lo sarei mai perdonato e anche se già lo sapevo, a posteriori posso tranquillamente confermare di aver fatto la scelta giusta che sto continuando a portare avanti e che voglio continuare a fare.

L’enorme fortuna che abbiamo di conoscere questi Grandissimi Maestri è impagabile, quindi reputo che in nessun modo si possa pensare di non seguirli, perché quello che Loro fanno e che Ci insegnano è solo per il nostro bene.

Non molliamo ricordando che chi discrimina sta dalla parte degli oscuri e quindi va combattuto senza pietà.

Vi ringrazio davvero tantissimo Grandiosi Maestri!

Grazie dal profondo del mio cuore!

 

Peace

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