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Purtroppo anche io sono caduto nella trappola mortale della droga.
Ero in 1 media e mi sono ritrovato in gruppo di “amici” dove per sentirsi fighi si fumavano le sigarette e presto iniziarono quasi tutti con le canne. Io non fumavo e non amavo per nulla quell’odore, quell’immagine del fumare e gli effetti che provocava ma essendo piccolo non capivo e mi lasciavo influenzare dagli “amici” quasi tutti di 2 o 3 anni più grandi con cui giravo. Ho sempre resistito senza troppi problemi ai loro inviti a fumare e anche alle loro molto frequenti battute su come fossi sfigato a non fumare come loro e tutte le prese in giro che ne conseguono.
Poi in 2 media ho iniziato a perdere un po’ quella forza nel riuscire ad essere “il diverso” nel gruppo e per la festa di halloween fatto i primi tiri di cannabis con un mio ex amico, ora rimasto pesantemente ritardato, classico drogato che si riconosce dalla faccia. Non avevo neanche mai provato le sigarette se non qualche volta quella elettronica (non che siano meglio viste le sostanze terrificanti che ci sono all’interno). Ho fatto qualche tiro e mi ha dato subito alla testa sentendo quelle sensazioni di stordimento e diventando più stupido all’istante.
Lì per lì gli “amici” di merda che avevo mi facevano sentire figo, mi facevano sentire finalmente parte del gruppo. A vederlo ora non posso che essere deluso da me stesso che è stato più debole delle loro influenze. Da lì in poi fino alla 2/3 liceo ho continuato a fumare le canne, sempre raramente (1 o 2 volte al mese, che sono comunque una follia!!!) e facendo solo qualche tiro, nel senso che per fortuna non sono mai arrivato a considerarmi dipendente tanto da comprare la droga ma ne facevo uso solamente in presenza di alcune persone.
A casa nessuno ovviamente sapeva nulla ma anche se mi hanno avvertito moltissime volte di non drogarmi o bere o fumare non so se in realtà mi abbiano notato perché è letteralmente impossibile non riconoscere uno che si è appena drogato. Penso infatti che ci sia stato qualcosa che invece di far riconoscere alla mia famiglia ciò che stava accadendo, ovvero che il loro figlio di 13 anni si stava drogando, era come se gli censurassero le prove del fatto che lo facessi.
Per fortuna con il tempo ho iniziato a prender coscienza che non mi faceva bene in quanto gli effetti non mi piacevano, il gusto non mi piaceva, i soldi non mi andava di spenderli in quello schifo per farmi del male e quindi? Cosa c’era che mi legava a quella situazione? Semplicemente gli amici. Per stare nel gruppetto di amici era quasi obbligatorio nel senso che ognuno spingeva gli altri a iniziare perché si sentiva più figo etc. Per provarci con le ragazzine della nostra età ancora peggio perché stavano tutte a ragazzi 4/5 anni più grandi e alcune anche 7/8, quindi per risultare ai loro occhi più grandi e fighi allora fumare era la scelta migliore… per essere i più scemi! Si perché la verità è che solo i deboli finivano a drogarsi o comunque in quelle trappole per sentirsi parte di qualcosa, per sentirsi apprezzati. Eppure drogarsi peggiora di gran lunga la situazione poiché ti induce in stati di perenne depressione o tristezza che non ti possono in nessun modo far stare bene, ti annullano le percezioni, le emozioni e ti rendono sempre più una macchina telecomandabile pronta ad impazzire da un momento all’altro contro qualcuno che ovviamente non se lo merita.
Ho smesso per diversi mesi perché stavo riconoscendo che non mi faceva bene soprattutto nello sport che praticavo e notavo che non avevo i miglioramenti che volevo soprattutto nei periodi dove ne facevo più uso. Allora decisi di smettere.
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Mi capitarono poi delle occasioni dopo aver smesso per qualche mese in cui fumai nuovamente ed ebbi delle esperienze terribili. Ad esempio una volta mi capitò che da un momento all’altro pochi secondi dopo aver fatto il primo tiro la mia faccia diventò tutta verde, io non avevo più equilibrio e vedevo tutto nero. Mi spaventai molto e anche i miei amici perché per un’ora intera non vidi nulla, completamente nero e non sapevamo cosa fare. Per fortuna passò e non mi successe nulla ma chissà cosa mi sarebbe potuto succedere se avessi continuato… Capii dunque che non faceva per me e che non mi avrebbe mai portato benefici in nessun modo.
Da lì a poco trovai ACD e le mie conferme aumentano a dismisura grazie ai meravigliosi insegnamenti di Angel Jeanne. Grazie ad ACD infatti sono riuscito a non cadere più in quelle sostanze mortali perché Angel ne parla così dettagliatamente del come e del perché queste sostanze siano dannose che dopo aver letto i documenti è davvero difficile pensare di voler usare quelle sostanze. La conoscenza è la migliore arma che abbiamo perché se sappiamo la verità nessun ostacolo può impedirci di seguirla.
Sono certo che se non avessi trovato e seguito l’Accademia di Coscienza Dimensionale sarei ricaduto in trappole mortali come la droga e chissà come sarei messo ora… Invece grazie agli insegnamenti di Angel sono riuscito a ripulirmi da quelle sostanze e dagli effetti che hanno causato su di me, e ora sto meglio che mai!
A ogni persona che si droga io consiglierei di informarsi realmente sugli effetti che ha sul cervello, sul fisico e sulla psiche leggendo direttamente dai documenti di Angel Jeanne (è GRATIS) dove ne parla ampiamente e spiega ogni dettaglio. Nessuno obbliga nessuno a prendere scelte per la propria vita ma leggendo almeno si avrà una maggior consapevolezza di ciò che si sta facendo e a cosa si sta andando in contro seguendo quella via. Sono sicuro che in ogni caso farebbe bene a tutti prendere coscienza della verità. Voglio inoltre ringraziare Angel Jeanne per aver permesso che questo sito fosse gratuito a chiunque, un sito che va oltre ogni aspettativa e permette a tutti di essere informati sulla verità in ogni momento e in ogni argomento. Grazie Angel!
Gabry
Grazie Gabry. É vero che spesso sono gli amici a portarci in situazioni che avremmo evitato, li seguiamo per emularli o per non farli andare da soli o per non trovarci noi quelli soli. Tu hai avuto la lucidità di comprendere in fretta gli effetti negativi che il fumo aveva e la brutta esperienza è stata anche uno scossone per farti decidere di tagliare anche con quella gente. Sei stato forte!