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Io credo che la vera passione sia il proprio obbiettivo che il nostro inconscio ha scelto di percorrere.
Lo si sente per istinto, o lo si capisce quando nonostante si abbia fallito in modo patetico e attraversato una strada piena di sentimenti e avvenimenti demotivanti (ciò che è accaduto a me), riusciamo ad alzarci e a tirare ancora dritto, agendo e agendo per proseguire per quella strada che questo sentimento fortissimo, che nessuno riuscirà mai a spegnerlo, ti impone di percorrere.
Una mia passione è il Kung Fu, il vero Kung Fu, che non è quello che ti insegnano a fare solo dei movimenti senza capire il perché. Per me il Kung Fu è la via del ritrovo di se stessi, del vero io, dove dopo un po’ che si ha percorso seriamente questa via, il corpo incomincia a sentire l’energia come se fosse una melodia e la segue compiendo quei movimenti che insegnano nelle scuole, comunque io credo sia sbagliato insegnare movimenti copiati da un libro anziché insegnare ad addestrare se stessi perché quei movimenti che insegnano sono effettivamente, come li definiscono la maggior parte della persone, senza senso, tranne per chi ha percorso la vera via del Kung Fu .
Purtroppo nel tempo si sono persi i veri insegnamenti delle arti marziali perdendo il vero significato, ma non molte persone ancora lo sanno.
Ci sono persone che non vogliono praticare le arti marziali perché non gli interessa la violenza, beh non posso biasimarli dato che le rappresentano come qualcosa che serve solo per picchiare i cattivi.
Il Kung Fu è tutt’altro che violenza, come le altri arti marziali antiche, ad esempio il Wing Chun, queste arti sono la strada del ritrovo del vero io. Invece se parliamo del MMA o del pugilato, evitiamo di metterli nelle arti marziali perché hanno un metodo e uno stile differenti da quest’ultime.
Un giorno, grazie a una grande guerriera che ammiro moltissimo, ho iniziato il mio percorso per ritrovare me stesso e da lì ho iniziato da solo a capire cos’è il Kung Fu e ad apprenderlo togliendo di mezzo la scuola di arti marziali.
Poi ho scoperto un sacco di altre cose! Ad esempio che per colpa dei nodi allo scheletro per ogni movimento che compiamo utilizziamo per il 99% energia inutile, anche a causa dei nodi muscolari.
Le persone credono che la forza provenga soltanto dai muscoli e quindi allenano solo quelli che poi non li allenano, li gonfiano soltanto, irrobustire i muscoli non ti dà maggiore forza ma la ostacola e consumerai più energie per niente, quindi la forza viene anche dallo scheletro, dopotutto è quello che ci tiene in piedi altrimenti saremmo in tutti i sensi delle lumache. Per questo mi esercito a snodare lo scheletro, partendo dal piede lo scatto verso sinistra più volte e ovviamente anche a destra, faccio lo stesso per TUTTE le direzioni soprattutto quelle dove non muovo mai il piede e con tutte le articolazioni, soprattutto quelle vicino all’anca e l’anca, non faccio come insegnano di solito nelle scuole dove ti dicono di portare l’articolazione al suo massimo cioè fino a quando ti fa male, trovo che questo sia sbagliato perché le cellule registrano quel movimento doloroso e quindi lo scheletro e i muscoli si sviluppano lentamente o per niente o peggiorano con dolori per tutto il mese, dunque meglio fare uno scatto per ogni direzione 10 volte fino al massimo cioè fino al punto in cui riesci a muovere il tuo piede senza sforzo, se le cellule si sentono a disagio meglio riposarsi!
Le false passioni credo che siano solo tentazioni molto forti che hanno effetto sul soggetto, ad esempio questo dirà che ha la passione della cucina ma invece è solo uno svago che dopo qualche giorno svanirà, oppure dirà che ha la passione per la natura ma poi per andarci deve portarsi tutta la casa soprattutto il suo cellulare per rimanere tutto il tempo appiccicato su quell’aggeggio, quindi il soggetto voleva solo stare un po’ fuori dall’ aura pesante della città e andare in un luogo con un’aura leggera ma non è perché ha la passione per la natura. Quindi la vera passione per me è un sentimento reale e indistruttibile dove non pranzi nemmeno per seguirla, ed è quello che provo per il Kung Fu.
Francesco
Interessante ma mi piacerebbe un approfondimento sui nodi dello scheletro e dei muscoli 🙂
Condivido a pieno ciò che dici tu, belle parole, profonde e ricche di significato.
E’ meraviglioso come questa passione così grande ti abbia aiutato a passare un periodo difficile, anzi, ti abbia riempito la vita di motivazione. Le arti marziali hanno un fascino molto particolare
Che bello ciò che hai scritto! Sono assolutamente d’accordo sul discorso delle vere passioni. Sinceramente non mi sono mai avvicinato alle arti marziali perché pensavo fosse solo insegnare violenza, vederla da tutt’altra angolazione invece mi ha messo molta curiosità. Grazie!!
Bella considerazione, le passioni, quelle vere durano….. le finte passioni effettivamente durano poco.
Mi piacerebbe saperne di più sulle arti marziali, mi stuzzicano, ma come dici tu quelle vere.
Grazie per la condivisione.
Io sono sempre stato attratto dalle arti marziali tanto da averne praticata qualcuna un po’ di anni fa. senza quindi, ahimè, specializzarmi in una. L’ultima che ho iniziato e proseguito per più tempo si chiama Aki, anche se forse non è corretto definirla arte marziale, bensì una difesa che io amo definire come una specie di doppia T fisica 🙂 Ti ammiro per la costanza con la quale segui la tua passione e mi ha incuriosito il discorso sullo scheletro….
Condivido . la forza sta dentro !