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Desidero raccontare di un amico che mi ha recentemente confidato di come nel centro di Milano esista un “ritrovo” di Scientology (anche se però è ben “mascherato” e dunque impossibile da scorgere dall’esterno): l’insegna fuori questa struttura (una stanza enorme in stile classica chiesa molto spaziosa) infatti parlava unicamente di “test gratuito della personalità” che possibile sostenere all’interno, e dunque il mio amico (in compagnia di un’amica) ci era entrato molto incuriosito; ha quindi affrontato questo test di 200 domande (dove si poteva rispondere con delle crocette sulle opzioni “Sono d’accordo – neutro – non sono d’accordo. In più a suddette domande vanno aggiunte anche un’infinita di altre cose molto molto personali che gli sono state chieste durante la presentazione iniziale). A fine test alcune persone che lavorano in questo ritrovo hanno mostrato ai due un documentario (nel mentre che altre analizzassero i questionari per svelarne il risultato in tempo reale) dove appunto esaltavano il credo Scientology come “unica risposta” per sconfiggere definitivamente la depressione ed il senso di vuoto che attanaglia gli esseri umani (facendo riferimento, nel corso del documentario stesso, al fatto che molti dei problemi di ognuno nascessero esclusivamente nel grembo della madre o nei primissimi anni di vita); in ultima battuta (dopo che “l’esito” delle duecento domande avesse “svelato” che il mio amico e la sua amica fossero estremamente depressi ed in una fase di questo malessere interiore molto acuta e quasi irreparabile) le persone che lavoravano in questo ritrovo hanno insistito per far sì che i due ragazzi “guarissero” innanzitutto comprando alcuni dei libri in esposizione (fautori di grandi verità risolutrici e di cui avevano indispensabile bisogno secondo il responsabile alla vendita) e che poi avrebbero dovuto partecipare a dei corsi (suddivisi in vari livelli ed ognuno con un costo diverso) per unirsi a loro e diventare ufficialmente membri di Scientology. Quando i due hanno rifiutato sono stati insultati gravemente (quasi arrivando allo scontro fisico) per la perdita di tempo causata e li hanno sarcasticamente invitati a ritornare “alla Setta del diavolo” chiamata Chiesa Cattolica. I classici lupi vestiti da agnelli.
Vittorio10
Grazie per aver parlato della fregatura e setta chiamata Scientology, sono contenta che i tuoi amici se ne siano andati perché da quel poco che so sono estremamente manipolativi oltre a cercare di tirarti via più soldi possibili. Grazie per questa testimonianza su come cercano di addescarti usando anche la psicologia.