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Ci sarebbe molto da dire su questo lasciapassare Nazista, tuttavia voglio raccontare come io l’ho vissuta e come ho visto la mia cittadina divisa in due, chi era contro e chi favorevole. Non è una novità le diverse fazioni che sono nate in questi 3 anni di pandemia, infatti il governo stesso si è dato molto da fare per dividerci, perché si sa che un popolo unito può solo significare la loro totale caduta! Ci hanno portato all’esasperazione con questo vaccino tanto che iniziò lo scontro contro i ribelli, contro quelle coscienze che fino ad oggi hanno resistito e combattuto per la propria libertà, e se il governo sperava di sottometterci con il ricatto togliendoci il diritto di entrare nei locali pubblici, lavorare e svolgere tutte quelle mansioni necessarie in una società come la nostra, si sbagliavano di grosso, non avevano ancora fatto i conti con quelle Coscienze/Anime che mai si sarebbero piegate e fatte schiavizzare, neanche di fronte alla morte!! Le privazioni a detta loro per salvaguardarci dal virus erano sempre più ridicole, infatti inizialmente potevamo entrare in un bar e consumare al bancone, perché il virus se non avevi il green cazz appena ti sedevi ti attaccava, potevamo entrare al ristorante e mangiare all’aria aperta, ma non dentro perché anche in quel caso il virus agiva allo stesso modo. In quel periodo mi hanno schifato tutti quei camerieri che sputavano nei piatti dei no-vax, e non sono io a sostenerlo ma loro stessi a confessare fieri delle loro riprovevoli azioni. L’odio che ho visto verso questi burattini manipolati mi faceva quasi sorridere, infatti non appena ci davano giù pesanti con le parole e augurarci a tutti la morte, puntualmente ne schiattava uno. Racconto brevemente come ho visto da vicino un caso simile. Un mio vicino pro-vax, appena ricevuto il suo tanto amato lasciapassare, andava in giro per locali con lo scopo di tirarlo fuori e vedere chi si atteneva alle regole, infatti se qualcuno non glielo richiedeva perché non d’accordo con questa assurda misura, si arrabbiava e pretendeva che gli venisse controllato. Sempre lo stesso signore, quando passava con la macchina e vedeva nella farmacia vicino casa la gente fare la fila per il tampone, credendo che fossero tutti no-vax con il finestrino abbassato iniziava a urlare come un matto dicendo: “DOVETE MORIRE TUTTI!!”, la compagna si vergognava del suo comportamento e infatti lo aveva confessato a una mia amica (no-vax) che sta nella mia stessa via e vive nello stesso palazzo di questa donna, le raccontò che spiegava al suo partner che chi faceva la fila non era detto fosse un no-vax, ma il poveretto (si fa per dire) non lo sapeva, tuttavia non aveva perso il vizio. Nel giro di pochissimo si è scoperto che a quest’uomo era uscito un bel tumorino dopo il vaccino, ora non va più urlando e augurare la morte visto che ha un piede nella fossa. Tornando alle misure, già avevano iniziato da tempo a togliere il diritto al lavoro, questo per chi non aveva il lasciapassare, moltissimi pur di non cedere al vaccino e continuare a lavorare accettarono la tortura dei 3 tampax a settimana come per legge (illegale). Presto arrivò in ogni campo lavorativo e a quel punto molti cedettero ai vaccini. Una cosa che ho visto e mi ha letteralmente sconvolta è che alcuni datori di lavoro non lasciavano più la possibilità del tampone, se i dipendenti volevano continuare a portare il pane a casa dovevano vaccinarsi, così è successo a una mia amica che lavorava in una fabbrica di scarpe, senza scelta ha dovuto cedere, e il brutto di tutto questo è che andò in aspettativa poco dopo la vaccinazione perché il lavoro non c’era più, mi si è gelato il sangue scoprire il danno e la beffa che ha dovuto subire! Con quale diritto il datore di lavoro impose una cosa del genere quando neanche il governo era arrivato a tanto? Non so come è possibile eppure è successo, normali cittadini imponevano legge ancor più severa di quanto facessero chi governava!! Molti si comportavano ancor peggio dei loro stessi carnefici, sono inorridita perplessa e stufa dello schifo che ho visto!! Seppur molti si sentivano i poliziotti della situazione a dettare legge come veri paladini dell’ingiustizia, molti altri non approvavano quanto stava accadendo. A febbraio 2022 il green pass aveva misure più severe, in quanto ci era solo concesso entrare nei supermercati, a quel punto vivendo da sola non sapevo come avrei fatto a svolgere la semplice mansione come pagare una bolletta. In quel periodo già da tempo lavoravo in nero (di proposito) come assistente domiciliare, dunque per fortuna la famiglia dell’anziana signora non mi aveva mai fatto alcuna pressione sulle imposizioni sanitarie nonostante loro erano tutti vaccinati, conoscevano perfettamente il mio pensiero, e che me ne sarei andata non appena mi avrebbero imposto un solo tampone, ero abbastanza tranquilla perché fin quando avrei lavorato in qualche modo avrei trovato anche la soluzione per le mansioni burocratiche.
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Infatti prima che arrivasse il giorno del vigore mi recai nel tabacchi vicino casa mia, e chiesi se davano la possibilità di pagare le bollette anche rimanendo fuori dall’edificio, il proprietario che conosco da anni, con un gran sorriso mi disse che la soluzione si trovava. Sin dalla prima volta mi faceva cenno di entrare e non ho avuto mai alcun problema servirmi da loro. Anche in alcuni locali molti avevano deciso di non richiedere il green pass ai clienti, così faceva una mia vicina di casa che aveva un barretto al centro, mi rendeva molto felice tutto questo, mi faceva sentire meno sola, queste persone rischiavano sanzioni e chiusure andando contro la dittatura e facendo la cosa giusta. Oggi mi reco in quei posti dove mi hanno accolto spendendo più che volentieri i miei soldi, al contrario evito quei locali che hanno permesso e agevolato il pass Nazista! Fortunatamente nel mese di maggio 2022 sia mascherine che il lasciapassare non erano più obbligatorio, ero felicissima di tutto questo e la vita scorreva quasi come se tutto stava tornando alla normalità, ma era solo un apparente illusione. A fine maggio l’anziana donna che accudivo peggiorava di giorno in giorno, e i familiari stessi decisero di portarla in una struttura poiché era diventata una situazione ingestibile, più volte ha rischiato il soffocamento davanti a me e i suoi familiari. Da lì a poco dopo un mese, l’anziana lasciò questo mondo ed io mi ritrovavo senza un lavoro, ma ero più che tranquilla poiché avevano tolto l’obbligo delle mascherine e sospeso il pass Nazista, contavo di stare a casa non più di un paio di settimane e avrei speso quel tempo dedicandomi completamente alla mia spiritualità. Naturalmente praticavo per trovare lavoro e mi stavo godendo il mio periodo di riposo. Trovai alcune proposte, ma prima di fare un colloquio tutti e dico tutti mi chiedevano se ero vaccinata. Non mi demoralizzai e continuai a cercare e praticare, seppur il lavoro arrivava alla fine non si concretizzava per via del vaccino. Ci fu una conversazione telefonica che più di tutti mi aveva colpito perché il posto era mio, ma poi l’ennesima domanda “sei vaccinata?” Il che dopo avermi chiesto la motivazione del mio “no” secco e risposto che non ero intenzionata a fare da cavia al governo con un siero in via sperimentale, mi alzò un po’ più la voce quasi a urlare mi disse :”NON TROVI LAVORO PERCHÉ NON TI VACCINI, VACCINATI!!” rimasi sconvolta da ciò che avevo appena sentito, da un colloquio di lavoro e dunque una conversazione formale si trasformò con questa che mi aggrediva verbalmente di vaccinarmi. Nonostante il lasciapassare non era più obbligatorio, la gente lo riteneva indispensabile e come nel mio caso lo richiedevano come se fosse legge, da questo ho compreso che tipo di lavoro c’è stato dietro, un lavaggio del cervello fuori da ogni binario, seppur questa estate tutti abbiamo constatato che l’influenza da loro chiamato “covid” durava un solo giorno di febbre a prescindere se ti eri inoculato o meno quella merda, la gente rimaneva nello stesso pensiero!! Dopo quella conversazione e soprattutto grazie agli insegnamenti di Angel Jeanne Maestra di arti psichiche, grazie al suo percorso “alieni” sapevo benissimo cosa fare, andai a praticare contro le tecnologie aliene che mi stavano bloccando nella mia ricerca. Neanche dopo 2 settimane finalmente iniziai un nuovo lavoro, dopo 2 lunghi mesi senza percepire lo stipendio tirai un sospiro di sollievo. Questa è stata la mia esperienza che vi ho voluto raccontare, in questi 3 anni ho potuto notare come questa guerra silenziosa abbia tirato fuori il vero “se” di ogni singolo individuo, non so cosa mi attenderà nel mio futuro, ma so che qualsiasi cosa per quanto grave si presenterà non la temerò, farò di tutto per ribellarmi a questo sistema corrotto e reagire su qualunque cosa minaccia la mia integrità!!! Un grazie speciale a Angel Jeanne e Alexander e l’intera scuola di A.C.D.
Alessiaa