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Era proprio ad inizio “farsa pandemia”. Ero incosciente, ancora non avevo capito dove volessero arrivare e cosa stavano facendo.
Il mio collega nonché coinquilino era appena tornato dalla Romania, esegue il tampone che gli risulta positivo.
Ovviamente a lavoro mi chiedono di svolgere subito un tampone.
Ammetto che inizialmente mi ero fatta fregare un po’ anche io dalla propaganda mediatica, era tutto nuovo per me, sconosciuto, un virus mortale, mi sembrava assurdo!
Decidemmo sia io che l’altra mia coinquilina di svolgere un tampone di quelli rapidi che risulta a me positivo e a lei negativo.
Io stavo benissimo e lei pure!
Mi dicono di svolgere subito un tampone molecolare, mi infilano sto coso nel naso per la seconda volta e attendo il risultato. Negativo!
Non bastando il mio star bene e il risultato negativo la moglie del mio capo (dottoressa) mi invita nel suo reparto dove svolgevano visite a chi risultava positivo.
Mi faccio visitare, tutto apposto, mi fanno un altro tampone, negativo.
Gia mi avevano prenotato un tampone sierologico che avrei dovuto fare pochi giorni dopo.
Mi presento, faccio questo altro benedetto tampone e risulta che non ho anticorpi covid, quindi il virus non l’ho mai avuto e il primo tampone era fasullo!
Erano i primi mesi che svolgevo la meditazione di ACD, ero proprio inesperta, però quando la svolgevo mi accorgevo di come mi liberava la mente e mi sentivo la testa leggera, mi toglieva i pesi.
Da quando svolsi quei tamponi le meditazioni non mi riuscivano più bene, sentivo proprio un blocco nella testa, mentre prima la testa si liberava dai pesi che mi portavo poi i pesi rimanevano, trovavo parecchia difficoltà a concentrarmi.
Tutto ciò che avevo in testa che mi creava pesantezza rimaneva li, non andava più via.
La sensazione era di avere questi blocchi, questi macigni che non se ne andavano.
Mi sentivo sconfortata, avevo trovato nella meditazione la chiave per liberarmi dai pensieri, da ciò che mi portavo dalla vita e dalla giornata e sono bastati quei tamponi per rovinare tutto questo.
Ci sono voluti tanti tanti mesi prima che riuscissi a meditare decentemente e comunque sento ancora che non riesco a liberare la testa bene come all’inizio.
Da lì la negatività è aumentata dovuta anche dal fatto che le meditazioni non mi riuscivano bene, l’apatia è diventata più forte. Insomma da quando ho fatto quei maledetti tamponi tutto ha iniziato a diventare più negativo, il mio umore era peggiorato, in quel primo periodo dopo i tamponi credo stessi entrando pure in depressione, mi chiedevo che senso ha vivere, faticavo a trovare la positività.
Non ho collegato subito la cosa, anche perché quando si è presi dalla negatività non è facile capire dove arriva, vorresti solo non averla, solo in seguito mi resi conto che tutto è avvenuto dopo aver fatto quei tamponi.
Non ho mollato, ho continuato con le meditazioni, mi ci è voluto molto tempo prima di riprendermi ed è inutile scrivere che ovviamente non ho mai più fatto un tampone in vita mia.
miry_miry