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Che dire sul green cazz…tante cose da dire!
Cerco di mettere da parte la rabbia riguardo a tutto ciò che è stato fatto con questo vile metodo nazista e di raccontare i fatti a me successi.
Vorrei partire da me, da come ho vissuto tutto questo.
Non farò distinzione tra green pass, super green pass, super mega iper green pass (con aggiunta di bacon a scelta).
Tutto è partito poco alla volta, un boccone dopo l’altro stavano privando la vita di chiunque non si volesse “vaccinare”.
Ricordo che era estate “I non vaccinati non possono accedere nei ristoranti e bar all’interno”. L’alternativa era spendere 15€ di tampone della durata di 48h.
Iniziò così piano piano.
La giustificazione era “se non sei vaccinato puoi contagiare e uccidere le persone e se sei in un posto chiuso c’è più rischio di contagio”.
Era assurdo. Niente aveva senso, venivano sparati sti DPCM a caso con giustificazioni insensate e la gente era come assuefatta da quella marea di cazzate non accorgendosi neanche dei controsensi che vi erano dietro.
Inizialmente potevamo appunto entrare nei bar, consumare al bancone ma non nei tavoli seduti, all’esterno invece si.
Gia questo doveva fare pensare che vi era una presa x il c*** enorme, era palese.
Ingoiando la pillola e accettando questo primo taglio alla libertà e alla dignità umana la maggioranza ha permesso loro di proseguire con queste deplorevoli azioni.
Si è passati dai bar all’interno anche a vietare l’accesso all’esterno, esercizi commerciali, cinema, metro, pullman, treni, ogni posto tranne farmacia e supermercati fu vietato ai non vaccinati. (Chiedo scusa se l’ordine è errato ma con tutti i DPCMerda che hanno emanato mi sono persa).
Sulla bocca di molti, non tutti ma comunque troppi suonavano le parole “novax complottisti, nessuno vi impedisce di fare qualcosa BASTA CHE vi vaccinate! Più che persone che parlavano mi sembrava di essere circondata da un gregge di pecore che belavano, ma lavorando con le pecore (quelle vere) vi assicuro che loro sono molto più carine e intelligenti😊.
Comunque piano piano vedevo come ci toglievano un pezzo di vita in più, i più coraggiosi si ribellavano, manifestavano e venivano presi a sprangate per questo, gli altri invece alcuni dopo essere stati minacciati di non poter più bere il caffè al bar (sia mai) sono crollati vergognosamente altri per via delle continue privazioni che iniziavano a riguardare ambiti importanti come il lavoro o il non poter più andare a visitare i cari in ospedale (magari in fin di vita) hanno ceduto al vile ricatto.
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Le persone erano divise, ricordo in particolare una volta in cui in pausa pranzo il mio ragazzo decide di passare per andare a mangiare fuori al sushi. Era il periodo in cui era appena uscito il DPCM che diceva che i non vaccinati non possono mangiare all’interno dei ristoranti.
Siamo andati in questo sushi, appena entrati ci chiedono subito sta schifo di tessera.
“Io ce l’ho” rispose il mio ragazzo “io no” dissi io.
La ragazza va a controllare i posti fuori ma sono tutti pieni o forse non li avevano neanche, sinceramente non ricordo. Per non perdere i clienti decide specificando che ci mette li apposta dato che non sono vaccinata di metterci davanti alla porta che dava all’esterno (completamente spalancata), sai perché chi non è vaccinato è sicuro che sia un untore mortale e se apri la porta il virus si stacca e va fuori a farsi una passeggiata. Era un giorno in cui vi era tantissimo vento e da quella porta entrava un freddo incredibile e un vento molto forte.
Iniziamo a mangiare e il mio ragazzo (vaccinato convinto) inizia a lamentarsi con me con tono arrabbiato che non può mangiare così, che gli viene qualcosa, quasi come se fosse colpa mia tutto questo. La mia risposta è stata: che vuoi da me? Ho scelto io questo posto? Pensi che a me piaccia essere trattata come un’appestata? Ti pare normale che io debba ricevere trattamenti del genere perché non vaccinata?
La mia risposta nascondeva un: ma vi volete svegliare? Lo vedi che stanno facendo? È importante che oggi non stai mangiando al caldo o la cosa rilevante è che non possiamo mangiare al caldo perché sono considerata una cittadina di serie B e i miei diritti stanno venendo negati da un pensiero folle che nulla ha a che fare con la sanità? Stavo ricevendo lo stesso trattamento che hanno ricevuto gli ebrei in epoca nazista e mentre questo doveva far accendere la lampadina nelle persone loro hanno deciso di chiudere gli occhi davanti a quegli atti schifosi e discriminatori. E pensare che il giorno della memoria molte di queste persone andavano al cinema a commemorare e “ricordare” l’epoca nazista nello stesso periodo in cui noi non vaccinati esattamente come gli ebrei non potevamo accederci. Ah che belle persone! Voi si che state portando rispetto a quelle povere persone!
Comunque ritornando alla mia risposta poco è servita perché la sua risposta scocciata è stata: ma vaccinati e basta! Se poi lo metteranno anche per lavorare cosa farai? Ti licenzi? Quante discussioni ho avuto per tutto questo, nessuno capiva, meno ancora chi mi doveva stare accanto e questo mi faceva stare male.
Io personalmente avevo un lavoro, un lavoro dove avrei dovuto firmare un contratto indeterminato da lì a poco, un lavoro dove mi ero sacrificata molto. Scatta il DPCMerda che prevede vaccinazione o tamponi obbligatori ogni 2 giorni per i lavoratori. Il mio capo non vedeva l’ora che uscisse questo dpcm contrariato dal fatto che io non mi fossi ancora vaccinata. Già mesi prima ricevevo i suoi “ordini” di vaccinarmi. Hahahaha si, aspettami.
Una volta uscito il DPCM non avevo più scelta o mi vaccinavo o mi tamponavo ogni due giorni. Cos’ho scelto io? Di mandarli a fanc*** e andarmene.
In famiglia e con gli amici io ero l’unica non vaccinata quindi ovviamente non mancavano le discussioni.
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Sentivo ogni giorno frasi del tipo “Lo so che è sbagliato obbligare alla vaccinazione privando la vita alle persone PERÒ che ci vuoi fare?” E magari dalla stessa persona sentivo anche la frase “la tua libertà finisce dove comincia la mia” (perché noi non vaccinati eravamo considerati gli untori del mondo), la gente stava delirando e non se ne rendeva conto, si contraddiceva in continuazione, mi rendevo conto di come il pensiero personale veniva sostituito da un pensiero collettivo creato e manipolato dai media. Ripetevano le stesse frasi deliranti come un gregge.
“Devi vaccinarti per il bene comune”, “la tua libertà finisce dove comincia la mia”, “se finisci in ospedale poi ti paghi tu le cure mediche”, “io ascolto la scienzahh”. Queste frasi venivano pronunciate in continuazione da tutti, mi rendevo sempre più conto come la gente fosse facilmente manipolabile tanto da ripetere a pappagallo qualsiasi frase che gli mettevano in testa.
Quelle frasi inizialmente mi toccavano molto, volevano farmi e farci sentire sbagliati, ignoranti, direi anche assassini come se noi fossimo il male del mondo e andassimo in giro a “ungere” e poi uccidere le persone. Questo d’altronde era stato detto dal nostro amato presidente del consiglio: “Non ti vaccini, ti ammali e muori, non ti vaccini contagi e fai morire”.
La cosa che più mi toccava è che non era uno sconosciuto a dirmelo ma un amico, un genitore, un fratello, un compagno.
“Stai buttando via la tua vita per un capriccio”. No io non stavo buttando via la mia vita, me la stavo tenendo stretta, non potevo fare nulla, non avevo più un lavoro ma mi sentivo molto più libera di loro. Io a differenza loro non ero il mio lavoro, non ero le uscite con gli amici, non mi sentivo nessuno senza ciò che avrebbe dovuto comporre la mia vita. Mentre loro passavano da uno stato depressivo ad un altro, da un problema ad un altro io iniziavo veramente a capire chi sono.
È successo che mi sono sentita sola, non capita, non capivo come le persone ignoravano o non vedevano tutto il marcio che vi era dietro tutto questo .
Ma non ho mai smesso di reagire, la meditazione è stata la mia salvezza, ho iniziato a conoscere e confrontarmi con persone che gli occhi li tenevano aperti e capivano lo schifo che vi era dietro.
Il mio ragazzo o i miei familiari e amici volevano andare a mangiare fuori? Non potevo perché io non ero vaccinata e più che pesarmi quello mi pesava sentirmi dire “mamma mia ma che palle vaccinati!”, “Le tue scelte non devono pesare sugli altri”, “se fossi la mia ragazza ti avrei già lasciato” e altre bellissime frasi del genere che mi facevano capire come le persone non comprendessero ciò che realmente stava accadendo.
Quindi non si poteva più andare da nessuna parte, ogni luogo di svago era proibito per i non vaccinati. Ne ho risentito? Poco ma quello che mi creava più rabbia era pensare a quei bambini che non potevano più fare sport perché non possedevano il supergreenmerda, a quei ragazzini soli perché non potevano più andare da nessuna parte come facevano i loro amici, a quei genitori che dovevano spiegar loro il perché di tutto questo, a quei genitori che oltre a vivere già nella miseria per via delle enormi tasse, spese e bassi stipendi che abbiamo qua in italia dovevano anche spendere 250€ in più per farsi degli inutili e dannosi tamponi che non servivano a nulla se non a umiliarli ancora di più. Pensavo a quei vecchiettini che non potevano più ritirare quella misera pensione, come mia nonna. Pensavo a quei malati che non potevano più ricevere visite dagli amici e parenti non vaccinati.
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Ricordo l’umiliazione che provavo quando in una giornata di freddo non potevo entrare a prendere un caffè al bar ed ero costretta a chiedere a qualcun altro.
Il marchio lo avevano gli altri ma mi rendevo conto che noi non vaccinati venivamo guardati male quando non ci vedevano entrare da qualche parte o quando ci vedevano mangiare nella parte esterna piuttosto che interna. Molti ci deridevano.
Il clima tra le persone era diventato un clima di odio, i vaccinati pensavano che noi eravamo degli irresponsabili egoisti che ce ne fregavamo della vita degli altri.
Vorrei ora rispondere a loro, si me ne frego della tua vita e del tuo pensiero perché se tu sei stupido e la tua vita la butti nel cesso perché ti chiedono di farlo, se tu non riesci a comprendere tutto il male che vi è dietro a richieste e ordini folli il tuo pensiero per me non vale nulla e no non sacrifico la mia vita e la mia dignità perché tu sei stupido. E a quel punto no non mi importa una beneamata della tua vita.
miry_miry