Esperienze negative dopo il tampone

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Basta davvero un secondo per farti così tanto del male? Chiediamolo alla Martina del 2020.

Ricordo che ero in macchina quando per la prima volta mia madre mi parlò del tanto sentito “coronavirus”, l’aveva descritto con così tanta preoccupazione, che dentro di me ero un po’ spaventata, ma alla fine neanche più di tanto, non davo molto peso alle notizie del telegiornale.

In seguito lo sentii nominare spesso a lavoro, dove addirittura il capo dell’azienda organizzò una riunione con tutti i dipendenti, tutti impauriti, tutti che già stavano aprendo le porte alla grandissima Manipolazione mondiale, che abbiamo vissuto…tutti i dipendenti… Tranne me.

Non avevo la minima paura, già la distanza tra le postazioni, le costanti pulizie ogni 10 minuti, non toccare oggetti che altri toccavano, i commenti delle persone, non so se mi facevo ridere talmente erano ridicoli o mi davano sui nervi.

Arriviamo a metà febbraio, io me ne vado a vivere da un’altra parte ed è proprio qui che è nata una nuova routine manipolata, studiata apposta per me. Perché? Perché da febbraio ci avevano chiusi in casa e questo significava niente lavoro e più… più… cazzeggio (mi scuso con i lettori, ma non c’è modo più appropriato per dirlo), quindi ho assecondato pienamente i voleri del governo di quel periodo, perdendo molto tempo prezioso. Per fortuna già in quel periodo mi stavo interessando alla meditazione, ma non sapevo dove cercare, mi interessavo ai viaggi astrali, sogni lucidi, matrix, alieni, entità, vita passate/parallele e tutto il mondo paranormale. Come bloccare una persona che non crede alla farsa, alla manipolazione mondiale sottointitolata covid e a tutte queste regole stupide? Ovvio con un tampone, e come fermare una persona interessata alla spiritualità? Facendoglielo fare per una “buona causa “, lo fa solo per le ” persone che ama”.

Prima di raccontare gli effetti del test sierologico a cui mi sono sottoposta (sotto forzatura), vorrei farvi notare come hanno manipolato la situazione intorno a me, le persone vicine a me e ultima, ma non meno importante… come hanno manipolato me, al fine di cedere agli obblighi imposti.

Iniziamo con il flashback:

La madre di una persona che conosco aveva fatto una specie di test elettronico, preso da Amazon, che ti dice se hai fatto o meno il Covid, se non sbaglio in base agli anticorpi e questa persona non risultava positiva, ma in passato aveva fatto il Covid. Io ne parlo tanto per per con mia mamma, che presa dal panico, dice che devo fare il tampone e avvisare il lavoro, perché la schifolegge dice così!

Essendo regole che non rispettavo e a cui non mi interessavo, non volevo dirlo e soprattutto non so perché ero così contraria a fare il test sierologico, tanto imposto da mia madre. Le inventai tutte pur di non farlo, c’era qualcosa dentro di me che mi spingeva a lottare. Andai dal medico e mi feci dire che quell’aggeggio non significa nulla, disse testuali parole :” Solo il tampone e il test sierologico possono rilevare se hai il Covid, non apparecchi presi da internet “, già come no aggiungerei,mi feci fare un foglio per mia madre e il lavoro,ma lei continuò ad insistere. Secondo tentativo: creai una chat finta su un’app tra me e la signora in merito a quell’aggeggio, ma nulla, litigate su litigate e alla fine ho ceduto.

Arriva la mattina del test, un ” banalissimo” esame del sangue, ero arrabbiata e preoccupata, eppure avevo già fatto esami del sangue in passato, avevo paura inoltre di essere positiva e far chiudere il lavoro a persone molto molto molto importanti per me.

 

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Arriviamo al momento esatto del prelievo:

Appena entrò l’ago mi sentii sconfitta, mi sentii come se qualcosa mi fosse portata via, ok che il prelievo del sangue può stancare, però mi sentivo come se una parte di me si fosse staccata, guardavo il muro e mi veniva da piangere.

Così ora il governo aveva un’altro po’ del mio DNA e io altri mille problemi.

Finalmente cari lettori, arriviamo alla parte che tutti state aspettando: le conseguenze dell’esame.

Andiamo per categorie: al primo posto abbiamo l’umore, i mesi dopo sono stati tra i più tristi della mia vita, da un giorno all’altro molto probabilmente avevano manipolato una persona che in pochissime ore aveva voluto chiudere il rapporto con me, sono stata talmente male che vivevo i miei giorni come una ragazza depressa (cosa che io non sono mai stata, anzi ho sempre odiato queste malattie soprattutto nei giovani), sempre a piangere. In passato avevo dovuto affrontare problemi di salute più gravi, malattie mortali in famiglia, la quasi perdita dei genitori, lutti, separazioni, operazioni, tutto nello stesso periodo circa eppure ero forte e non mi buttavo giù, in quei mesi ero vulnerabile, fragile, senza forze e perennemente triste.

Apatia: una forte e costante apatia tutto il giorno, se non lavoravo, non facevo nulla e io prima di quei mesi, non volevo mai perdere tempo, anzi sempre piena di ambizioni, progetti. Avevo sempre sempre sempre sonno, dormivo poco e avevo sonno, dormivo tanto e avevo ancora più sonno. Ricordo che dormivo anche fino alle 14.00 del pomeriggio, inoltre facevo tantissimi sogni dentro ai sogni, ma non solo mi svegliavo ed ero ancora nel sogno, mi svegliavo di nuovo ed ancora in altro sogno, mi svegliavo ma ero ancora in un altro e poi finalmente mi svegliavo tutta intontita. Non riuscivo a capire spesso la realtà dal sogno, perché facevo sogni in cui mi svegliavo e svolgevo la mia giornata come al solito. Tutto questo solo per aver fatto il tampone.

Mi sono ricordata solo leggendo l’articolo degli step sulla paralisi notturna, che in quel periodo ne avevo avute spesso. Quindi ricordo che vivevo molte paralisi e mi sentivo spesso osservata.

Tutto questo mentre la tv difronte si godeva il film della mia vita, una vita sottomessa, in cui non facevo altro che prendere botte su botte la notte.

Ora passiamo ad un caro amico che mi ha accompagnata sin da piccola, ma specialmente mi è stato vicino dopo il test : il mal di testa. Dolori alla testa allucinanti, non riuscivo neanche a tenere gli occhi aperti, mi svegliavo e avevo dolori dietro alla testa, nel centro e davanti.Un giorno addirittura ero stata a letto tutto il giorno perché avevo un mal di testa mai provato prima, avevo dormito moltissime ore, avevo fatto sogni stranissimi e il giorno dopo non sentivo odori e sapori.

Sport: facevo più fatica a fare sport, oltre per i mesi in quarantena in cui non avevo fatto nulla, ma immagino che il test sierologico abbia influito anche su questo. Facevo molta fatica a correre, tanto da avere dolori alla gambe allucinanti, le sentivo pesantissime, sentivo dentro tutto bloccato, vero che facevo tantissimo sport, però avevo dolori troppo strani.

In generale mi sentivo persa, letteralmente persa, i mille progetti li avevo abbandonati.

C’era qualcosa che mancava nella mia vita e quel qualcosa era la meditazione! Grazie ad ACD e alla pratica ogni cosa si è rimessa al posto giusto, il vuoto che sentivo dentro di me, non c’era più, i mille progetti sono tornati anzi di nuovi e di migliori, ho cambiato percorso di studi, trovando un corso che mi permetterà di fare ciò che desidero, aiutare gli altri e non mi rubi troppo tempo per la mia vita e la pratica, sia ora che studio, sia in futuro, poi ho trovato un lavoro con orari giusti, che paga bene e soprattutto che mi permetta di praticare, insomma grazie ad ACD ero più felice e sono più felice anche perché semplicemente sono viva, perché vivo!

 

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L’apatia era andata via, grazie alle meditazioni ero subito più attiva nonostante settimane prima fossi in quello stato, lo sport andava meglio e grazie ai chakra più pieni, avevo ottenuto maggiori risultati sul mio fisico in sole poche settimane, avevo più voglia di mangiare sano oltretutto.

I rapporti con la mia famiglia erano migliorati, ovvio ci sono sempre delle difficoltà, soprattutto perché le quarantene ci avevano portato ad avere meno soldini. Ma aveva messo apposto la mia vita, senza la pratica è inutile vivere.

Ora passiamo invece a mia madre. Anche lei contro la farsa,i vaccini e non aveva ceduto ai tamponi. Stavano togliendo le varie dittature e il tampone era solo obbligatorio negli ospedali e proprio l’ultimo mese ne fece uno. Anche qui il motivo era futile e facilmente evitabile, oltretutto fatto di nascosto perché sapeva che mi sarei arrabbiata.

Indovinate un po’? Ha fatto un tampone che non è servito a nulla, perché anche se era entrata in ospedale non c’erano documenti che cercavamo… Che incredibile colpo di scena!

Ho notato subito il cambiamento di mia madre, prima di tutto da che meditava ogni mattina, piano piano ha smesso, da che era più tranquilla e positiva, anche lei da quel momento era sempre più stressata, sempre più depressa, sempre più triste e apatica, passando l’unico giorno libero sempre su Netflix. Ha iniziato ad avere più problemi di salute e infine ancora più grave non crede più a quel poco che aveva letto nei primi step e a ciò che le accennavo sulla spiritualità seppure prima del tampone ci credesse e praticasse.

Il tampone e il test sierologico ci avrà anche danneggiati e anche se ho cercato di regalarvi una lettura scorrevole, appena ho saputo del test, ci ero rimasta molto molto male, scrivendo a staff, tutor a tutti perché avevo paura di essermi fatta del male.

Io ho fiducia nella pratica, io cerco di avere sempre di più quella profonda fiducia nell’Universo cercando di non mettere il dubbio nei mio sentimento, quindi visto che sono convinta che la Prana possa arrivare ovunque, sono sicura che nonostante i danni di quelle azioni, possiamo solo rimediare e continuare a combattere per noi e per gli altri. Grazie Angel, solo grazie a te, siamo ancora vivi, grazie per il tuo lavoro, per ogni singolo momento occupato per noi, per la farsa e per tutto ciò che fai per i tuoi studenti, per l’umanità, per tutte le Dimensioni e per Dio da quando esisti. Vorrei che tutto il mondo avesse la fortuna di apprendere da Te, di conoscerTi e soprattutto di avere la possibilitá di evolversi e liberarsi dal un governo che ci tiene in gabbia. Tu ci hai dato e continui a darci, instancabilmente, la chiave per uscire da quella gabbia, sta a noi usarla! Grazie Angel… Grazie.

 

Martina

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