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Questa testimonianza riguarda mia nonna, che a causa del vaccino adesso ha grandi difficoltà ad usare la mano destra. Nel 2015 si era rotta sia l’ulna che il radio del braccio destro, all’altezza del polso. Dopo il lungo periodo necessario perché le ossa fratturate si riassestassero, e un lungo periodo in cui ha dovuto fare esercizi di fisioterapia per riprendere l’abilità di muovere di nuovo il polso e la mano come prima, finalmente poteva tornare a fare tutto quello che faceva prima e ne era molto felice, essendo una persona che si mantiene attiva nonostante l’età avanzata. Sfortunatamente però, a causa della propaganda mediatica e del lungo indottrinamento cattolico che la accompagna da tutta la vita ha seguito fiduciosamente le imposizioni del governo fino alla seconda dose, dopo la quale la paura era troppa per continuare con la terza. Dopo il “vaccino” mia nonna ha perso nuovamente la mobilità della mano alla quale si era fatta male diversi anni prima, ma che nel frattempo era guarita per bene. Almeno uno dei due vaccini era stato fatto su quello stesso braccio e non ci è voluto molto perché mia nonna inizasse a subire dolori incessanti sulla vecchia frattura e su tutto l’avambraccio, e la sua mano iniziasse ad essere in grado di muoversi sempre meno. Adesso non riesce più ad aprire bene il palmo e ha delle scosse, come delle scosse elettriche, che le partono dalla spalla e si diramano fino alla punta delle dita. Mia nonna ama cucinare ed ha sempre cucinato tantissimo per tutta la vita ma ora ha difficoltà a tenere in mano certi utensili e non ha più la forza di sorreggere i piatti pesanti con la mano destra perché il polso non le regge. Inoltre sente il suo avambraccio come se fosse diventato duro, rigido e bloccato. Tutto questo dopo il vaccino e anche lei non ha potuto negare l’evidenza.
Wanderer