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Ciao Angel e ciao a tutti,
Come ho visto che c’era questo gioco in cui bisognava raccontare esperienze con la dermatite ho
pensato chi meglio di me?
Soffro di dermatite da quando sono davvero molto molto piccola, anzi il primo ricordo che ho di
una visita dermatologica è di quando avevo 3 anni, ma mia mamma mi dice che ho avuto le prime
eruzioni dopo una settimana di vita, mi sono sempre ritenuta molto fortunata poiché pensavo che
almeno non era psoriasi oppure dermatite seborroica che sono moto più fastidiose della mia
dermatite atopica!
La mia dermatite si presenta come delle macchie “screpolate”, che si spellano e prudono molto che
possono essere grandi o piccole.
Quando ero più piccola intaccava principalmente braccia e il retro delle ginocchia, e non si
spostava mai da lì, sono arrivata al punto in cui alle medie, i miei professori pensavano che i miei
genitori abusassero di me poiché quelle che avevo sulle braccia erano molto rosse, quasi vuola e
sembravano delle botte.
Alle medie, pur di sistemare la situazione, i miei genitori arrivavano a spendere anche 80 euro al
mese in creme che dovevo spalmare due volte al giorno, erano creme davvero grasse e appiccicose,
le odiavo tantissimo, anche perché puzzavano pure!
Il prurito dipendeva molto, spesso prudevano tantissimo e spesso non prudevano proprio ma erano
solo brutte da vedere.
Ho sempre avuto questo problema che per un breve periodo alle superiori si è attenuato per poi
tornare durante la farsa, questo avrebbe dovuto già essere sospetto ma avevo pensato che fosse per
via del cambiamento di abitudini e per lo stress che la farsa aveva provocato.
Durante una delle milioni quarantene, infatti, ho avuto tantissima dermatite sulla parte superiore
della gamba (la parte vicino alla pancia) e un po’ anche sulla pancia e sui fianchi, non avevo mai
avuto dermatite in quelle zone, di solito sono sempre state solo quelle descritte sopra e qualche
sporadica comparsa sul collo quando ero molto stressata.
Mi sarei dovuta rendere conto, anche se mi ero resa conto solo che non volevo accettarlo, che quella
dermatite peggio di prima arrivata proprio durante la farsa, era giusto un po’ sospetta.
A differenza della dermatite che mi veniva quando ero più piccola, la dermatite da farsa era estesa e
molto più grande, più rossa e sanguinava spesso, a volte mi teneva sveglia durante la notte per via
del prurito. La situazione dopo la farsa non migliorò mai più, avevo una crema a base di steroidi
che non andrebbe usata molto spesso ma era miracolosa, dopo due utilizzi riusciva a guarire tutta
la dermatite che però purtroppo tornava qualche settimana dopo peggio di prima.
La dermatite è peggiorata sempre di più fino ad arrivare all’anno scorso ad avere TUTTA la schiena
coperta, e non sto esagerando TUTTA la schiena. Nemmeno un millimetro della mia schiena è stato
risparmiato, è stata la dermatite più fastidiosa e irritante della mia vita, bruciava e prudeva su tutta
la schiena.
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Anche l’area delle gambe è stata intaccata nella stessa area di cui avevo sofferto durante la farsa e
più perché si era aggiunta un’altra area ossia la metà della coscia più la parte subito sopra alle
ginocchia, era davvero una situazione orribile che aveva davvero molto intaccato la mia autostima.
Avevo usato quella crema agli steroidi e una crema idratante a base di ceramidi anti prurito, tutto
spariva e poi tornava qualche settimana dopo.
Quando poi ho dato un taglio alle bevande gassate la situazione è migliorata tantissimo pure se non
era guarito del tutto, ma ora che ho letto il post di Angel ho capito benissimo perché due mesi fa la
mia dermatite è quasi praticamente del tutto sparita, mi è rimasto solo qualche segno ma ora ho la
pelle morbidissima, e ti ringrazio tantissimo perché non so cosa avrei fatto se fossi andata avanti
così, anche perché mi rifiutavo di prendere cortisone o altri farmaci del genere, mi dava già fastidio
dover usare tutte quelle creme.
La mia pelle rimane comunque molto indebolita e molto sensibile e a questo proposito volevo
raccontare un’esperienza che ho avuto di recente, avevo appena letto i documenti sulle scie
chimiche, in cui Angel spiegava di non camminare sotto alla pioggia per nessuna ragione al mondo
e di andare subito al riparo.
Qualche giorno fa, mentre pioveva, mi sono trovata a ricevere un messaggio da una mia amica, ero
convinta che fosse un messaggio in cui mi diceva “Sono qui, scendi” quindi sono scesa, mi sono
resa conto che piovesse ma ormai ero fuori per cui avevo deciso di andare comunque al parcheggio
velocemente che tanto lei era lì sotto, come arrivo al parcheggio la sua auto non c’era, leggo il
messaggio e mi aveva scritto “sono in ritardo”, per cui corro subito verso la mia auto per ripararmi
ma ormai mi ero già molto bagnata. Subito mi inizia un prurito alle braccia e al petto, ovviamente
siccome stavo uscendo non ho avuto tempo di andare subito a fare la doccia, mi sono svegliata il
giorno dopo con la dermatite sul petto.
Avevo ascoltato il mio regolatore che mi diceva che qualche minuto sotto alla pioggia non sarebbe
successo nulla ma invece era successo, per cui fate attenzione alle piogge schifosissime, è un
peccato perché quando ero piccola mi divertivo molto a giocare sotto alla pioggia ma in questo
momento non si può più.
Cosa mi ha aiutato di non chimico?
Una cosa che mi ha aiutato molto, oltre ovviamente a non bere più bevande gassate e cercare di
mangiare il più sano possibile (l’alimentazione è un grosso fattore per quanto riguarda la dermatite)
ha aiutato anche la meditazione ovviamente, perché anche la sanità mentale, se così vogliamo
chiamarla, è super importante per contrastare la dermatite, lo stress e l’ansia la aumentano, e la
meditazione aiuta molto contro lo stress e ansia.
In genere anche solo iniziando a mangiare meglio e “stressandosi di meno” la situazione migliora
drasticamente.
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Altro consiglio super banale è di non grattarvi, so che la sensazione di sollievo è fantastica ma si
peggiora solo la cosa perché la pelle continuerà ad infiammarsi andando sempre in profondità e
creando lesioni che potrebbero infettarsi che poi lasceranno un segno scuro (ne so qualcosa, sono
piena).
Dette queste due cose essenziali ciò che vi salverà sono le creme a base di grassi naturali, evitate gli
steroidi perché miglioreranno la situazione momentaneamente ma la peggioreranno dopo qualche
settimana, è come quando si digiuna per un tot invece di prediligere una dieta sana ed equilibrata,
dopo qualche settimana si riprenderanno tutti i Kili persi.
Hanno aiutato molto le docce fredde invece che calde, le docce calde seccano tantissimo la pelle, e
la dermatite è in parte dovuta alla secchezza della pelle, fare docce fredde invece che calde ha
aiutato tantissimo a diminuire la sensazione di pelle che tira e di conseguenza anche il prurito.
Aloe vera al 100% naturale e olio di cocco, sono degli idratanti naturali e sono davvero miracolosi
(farei attenzione all’olio di cocco che a volte può creare funghi) idratano tantissimo la pelle e l’aloe
vera da’ anche una sensazione di freschezza diminuendo così il prurito.
In genere l’olio di cocco serve anche come antinfiammatorio naturale, quindi diminuirà il rossore.
In più, ciò che fa davvero la differenza sono le creme a base di ceramidi e grassi naturali che potete
trovare in erboristeria, hanno lo scopo di rigenerare la barriera della pelle e ricostruire,
considerando che bisogna tenere in considerazione che la vostra pelle con la dermatite è “rotta”.
Klaren