Pagina 1 di 1
Nel 2000 mi si gonfia un linfonodo sotto il mento, penso sia o un problema ad un dente, o un po di stress, passano un paio di mesi ed il bozzetto non va via, nessun problema ai denti e non mi sento nemmeno stressata. Era il periodo dell’anno in cui facevo i controlli annuali e parlo al mio medico di famiglia del bozzetto, lei mi prescrive un’ ecografia, da lì a quando ho l’appuntamento per farla passano un paio di settimane, il bozzetto sparisce, la dottoressa mi dice di fare ugualmente l’eco. Durante l’esame viene fuori che i linfonodo ok, ma si scopre che la tiroide invece è piena di noduli, mi dicono di andare subito dall’endocrinologo, la specialista dice che dovrei fare l’ago aspirato per analizzarli, io mi rifiuto, ho sempre sofferto che mi si tocchi il collo, i dolcevita…. figurati farmi infilare quell’ago, la dottoressa allora mi propone una prova fare 6 mesi di farmaco con un dosaggio alto, se i noduli sono negativi si ritirano, in effetti questo succede, lei mi interrompe il farmaco a scalare e mi dice solo di tenerla sotto controllo una volta l’anno. Quando l’anno dopo rivado per i controlli, la dottoressa non c’è più, l’ endocrinologo è un altro. Vede gli esami e mi dice che devo prendere il farmaco, che la dottoressa di prima è stata un’ incosciente, e li inizia la trappola. Passano 10 anni nei quali i noduli sono sempre uguali, le analisi ok, ma ogni tanto il medico aumenta la dose del farmaco. Compio 40 anni, dopo due mesi l endocrinologo mi dice che devo interrompere la pillola anticoncezionale ( non sapevo allora, avevo fiducia nei medici e nei farmaci) perché potrei andare in menopausa e non accorgermene, io gli dico che a 40 è presto, in famiglia non ci sono casi di menopausa precoce, lui insiste, io interrompo la pillola. Il primo mese mi salta il ciclo, sicuramente sono incinta, faccio le analisi, nulla, , dopo la pillola mi devo regolarizzare penso, dopo due mesi in cui il ciclo viene, il terzo no , questo si ripete ancora, allora vado dal ginecologo, mi segna gli esami per vedere se sono in menopausa, e si un inizio , ma non mi devo preoccupare, ancora ci vuole…. meno di 5 anni dopo ultime mestruazioni. a 45 chiuso con il ciclo, inizio a riflettere sulla strana insistenza dell’endocrinologo per interrompere la pillola, quasi sapesse che era iniziata la menopausa. Pochi mesi dopo l’ultimo ciclo inizio a indebolirmi, a perdere peso, ma nel frattempo avevo perso mia mamma e il mio medico di famiglia mi dice è normale che stai male. Una mattina provo ad alzarmi e ricado sul letto, inizio a collassare, riprendermi, collassare, chiamo il medico che viene dopo due tre ore che passo collassando, pressione 30 60 battiti 160, pronto soccorso, cardiologa come mi guarda mi dice ora le controllo il cuore, ma lei è in grave ipertiroidismo, gli dico non è possibile, ho passato da poco i controlli per la tiroide , allora mentre mi fa tutti i controlli mi ricordo che in quegli ultimi giorni prendere la pasticca per la tiroide mi risultava difficile, il mio fisico si rifiutava, io di mia iniziativa avevo ridotto la dose di un quarto. Il cuore risulta ok gli esami confermano ipertiroidismo, viene l’endocrinologa del pronto soccorso e mi dice che le tiroidi come la mia non hanno bisogno di farmaci, ma di sale iodato e mare. Ho rischiato di morire, purtroppo, la mia tiroide nel frattempo ha smesso di funzionare, e devo continuare a prendere il farmaco nel minimo dosaggio ogni giorno. Tutto questo mi ha lasciato una intolleranza al lattosio che grazie ad Angel e ai suoi insegnamenti mi è smarrita, un intolleranza al pesce che è più “cattiva” una menopausa precoce con i problemi che comporta. Ironia della sorte, si fa per dire nel frattempo lascio il mio lavoro ed entro a lavorare nel gruppo sanitario dell’ endocrinologo maledetto, lui in una delle cliniche, io in un ambulatorio distante, pico prima della pandemia trasferiscono da noi il suo braccio destro ( che mi ha denunciato all’ufficio personale perché non mi ero vaccinata) ed ora da poco più di un anno mi ritrovo come nuovo direttore l’endocrinologo maledetto al quale come premio per le tante denunce ricevute hanno dato un ruolo dirigenziale. Con le conoscenze di oggi capisco che purtroppo non è stato un semplice “errore medico” ma parte di un disegno molto molto più grande e terribile. Ringrazio Angel per tutto quello che fa e che ci dona con i suoi insegnamenti e non solo.
Rob17