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Nel maggio del 2022 ho iniziato a starnutire molto spesso per un paio di giorni. Mi succedeva quando uscivo oppure quando stavo alla finestra. Ho pensato fosse qualche piccola allergia ma niente di che perché non ne ho mai sofferto. Invece è stato l’inizio di un incubo. Ma inizio dal principio. Dal 2016 dopo la morte di mia mamma ho iniziato ad avere questi problemi alle mani e ai piedi. Delle bollicine pruriginose che diventavano delle ferite. La cosa era lieve ma in certi momenti diventava più importante. L’estate era il momento peggiore. Qualunque tipo di umidità mi portava ad avere un aumento di bollicine e ovviamente non potevo toccare detersivi. Ho collegato il fatto alla morte di mia mamma perché spesso questi tipi di problemi sono collegati a traumi psicologici. Poi io ho sempre avuto diversi problemi alla pelle e in realtà non mi ricordo neanche bene cosa vuol dire avere una pelle pulita. Nel tempo ho perso anche moltissimi capelli così dopo i 25 anni mi sono ritrovata con la metà. Ovviamente ho considerato tutto nella norma perché avevo perso il lavoro e per qualche mese ho vissuto molto male non essendo io abituata ad essere senza la mia indipendenza economica. Nel luglio del 2019 ho subito un intervento alla colecisti che era messa molto male, un problema simile aveva portato mia mamma al decesso. Ad agosto, a parte le bollicine sulle mani e sui piedi mi sono ritrovata pure il viso pieno di bolle. Era tutto fastidioso e per un po’ di tempo ho usato una crema al cortisone raccomandata da un’amica che aveva avuto problemi simili. I medici mi davano diversi tipi di creme ma anche diversi diagnosi. Ma niente sembrava avere effetto tranne la crema dell’amica che non me li faceva passare del tutto ma mi aiutava comunque. A marzo del 2020 è successo quello che tutti sappiamo e io ho avuto la fortuna di conoscere ACD. Ho iniziato a meditare e a leggere tutti i libri. La mia salute è migliorata tantissimo e le bollicine c’erano ma lieve. Per la prima volta ho passato un agosto più tranquillo. E anche l’anno dopo anche se ho dovuto combattere con due pustole molto dolorose e che mi hanno lasciato una bella cicatrice sulla gamba. Arrivata al maggio di 2022 non ho capito quello che si stava preparando per me. Ovviamente io non mi sono vaccinata e ho evitato di fare tamponi se non all’inizio della farsa quando purtroppo mi sono fatta convincere. Ma intorno a me tutte le persone lo sono. Dal mio compagno alla sua famiglia e a tutti gli amici e conoscenti. Chi per convinzione, chi per viaggiare o chi perché voleva essere tra i “giusti” lo hanno fatto tutti. Tra maggio e giugno le mie bollicine stavano diventando qualcos’altro. E la solita crema era diventata inutile. Il prurito era qualcosa di assurdo e le bollicine sempre più grandi e sempre più profonde. Le ferite che risultavano non passavano mai e non riuscivo più ne a camminare né a toccare niente con le mani. Persino la doccia era un’impresa. Mi sono munita di tanta pazienza capendo che io di casa non sarei uscita molto spesso. Di notte mi svegliava sia per il prurito che per il dolore forte che durava per un bel po’. Avevo perso appetito e stavo andando in depressione ma presi la decisione di non buttarmi giù. Verso fine luglio acconsentì di andare dall’ennesimo dermatologo. La cosa stava peggiorando ad una velocità incredibile e io non riuscivo in nessun modo a contrastare. Sono andata “dal migliore “della zona. Ricordo bene l’incontro. Mi ha guardata da dove stava seduto. Un secondo. Mi ha detto “psoriasi”. È una malattia genetica. Ma io sinceramente gli ho detto che nessuno nella mia famiglia ha mai avuto problemi del genere. Veramente nessuno nella mia famiglia ha mai avuto problemi di pelle. E lui ha fatto finta di niente e mi ha prescritto una crema che questa volta non era al cortisone ma anche questa molto importante. In effetti una volta messa non si poteva smettere subito perché pericoloso. Ho iniziato ad usarla e niente. Non vedevo il minimo cambiamento.
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Andava sempre peggiorando. Il 13 agosto l’ho chiamo al telefono e mi dice di non smettere assolutamente di usare la crema ma di aggiungere una pillola. Anche questa è molto forte, un cortisone.
Ricordo che il 15 agosto avevo detto di si ad un pranzo con amici in un locale vicino a casa. IL 14 Inizio a prendere questa pillola e già il 15 mattina non riesco ad alzarmi dal letto. Mi alzo alle 10 e vado a dormire di nuovo alle 11. Io non amo dormire molto. Sono sveglia presto anche se non ho da fare perché detesto stare al letto per molto ma quel giorno non ero in me. Mi trascino a questo pranzo che ormai a parte le mani e i piedi avevo dolori ai reni e stanchezza eccessiva. Poi l’indomani ho tutto il bacino infiammato, sono gonfia e non riesco a stare neanche seduta per i dolori . Capisco che è la pillola ma il prurito e le bollicine vedevo che stavano rallentando. Finisco la settimana di cortisone ma non posso smettere di prenderla perché va solo diminuita. Perché a smettere subito c’è pericolo di morte. Bene.
Per curare la pelle devo rischiare la morte o il collasso dei reni. Solo a settembre ho iniziato a riprendermi e l’inverno sono migliorata tantissimo. Non ho più preso nessuna medicina e non ne prenderò più. Non posso dire o dare raccomandazioni perché ancora non conosco una cura naturale. Io me le sono studiate tutte e ho provato tantissime cose. L’aloe è tanto vantato come miracoloso per questo tipo di problema ma io non ho trovato sollievo. Ho provato anche altre medicine più naturali ma ho finito per farmi sempre più male. Le parole sono limitate quando si tratta di raccontare un problema fisico perché ognuno di noi ha un’interpretazione sua. Ma ho fatto delle foto. Sono raccapriccianti e non amo mostrare parti di me ma so che è importante.
Sento molto rabbia contro quello che ho ignorato o ho voluto ignorare. Da bambina ero molto incuriosita di questi aerei che vedevo nel cielo e mio papà mi spiegava che è tutto nella norma. È la condensa. E io ho vissuto convinta che fosse tutto naturale e forse quando sentivo qualcuno parlare della negatività di queste sostanze liberate sopra di noi lo davo per matto. Mi rammarico. Nel 2020 ho avuto la possibilità di conoscere ACD, ho iniziato a meditare e a riflettere. Ho superato le vaccinazioni senza farmi fregare e questo solo grazie ad Angel. Quando la mia malattia di pelle è peggiorata ho capito subito che sarebbe stata tutta un altra cosa. Da quando medito ho curato moltissime problematiche che portavo avanti da anni e sono molto emozionata e grata a parlare. Ma non ho avuto la forza di contrastare quello. Quando mi mettevo a praticare per i miei problemi dopo neanche un minuto mi prendeva una fitta tra il plesso e il cuore tanto forte da non riuscire a respirare. E io trovavo sollievo solo costringendomi a rimettere che durava ore prima di riprendermi e ormai cadevo stanca e distrutta. Volevo farcela e mi sono impegnata ma sono stata anche debole e non sono riuscita a superare i miei limiti. Poi ho ceduto alla medicina con consapevolezza ma non avevo più forza. E ho visto quello che dentro di me sapevo già.
Che non mi avrebbe di sicuro aiutata ma mi avrebbe creato danni peggiori. A raccontare è difficile capire il mio stato mentale di allora anche perché ci sono tanti dettagli nella vita di ciascuno che non diciamo. Io sono sicura che la forza che ho avuto e ho adesso per affrontare tutto lo devo ad Angel alle meditazioni e alla pratica; 4 mesi con dolori, chiusa in una casa quanto una stanza a 40 gradi e ne sono uscita sempre piena di gioia e ottimista. So che sono io a dover cambiare e migliorare per contrastare quello che mi succede, quello che succede nel mondo. Devo imparare dai miei sbagli e diventare sempre più cosciente. Queste malattie di pelle come la mia e come quelle che ne vedo in giro non sono normali.
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Pochi giorni fa ho visto un ragazzino che si è ritrovato con una dermatite che gli ha reso il corpo una ferita. Mai che i medici beccano una cura. Raramente senti qualcuno che è stato curato dal medico perlopiù a chi gli è passato e successo da sé. Poi i medici possono dire la qualunque. “E genetica”. Buttata lì senza senso come sé io la dovessi accettare senza fare domande. Quando non hanno una spiegazione “è genetica”. È tutto un “prova questo”,”metti questo”, “prendi questo farmaco” e in giro di 7 anni posso dire che ho provato centinaia di cose. Che hanno un costo anche elevato. Ti cambiano completamente la vita e persino le cose banali di tutti i giorni diventano faticose sennò impossibili. Come le pulizie di casa, lavarsi. Non parlare di fare una semplice passeggiata. Vivo accanto al mare ma per fare un bagno dovevo superare diversi ostacoli. Come pochi metri di sabbia che diventavano una tortura . L’entrata nel mare che prima di sentire il sollievo erano minuti di dolori atroci al tocco con l’acqua salata. E tanti altri dettagli che non mi soffermo a descrivere ma sono a centinaia.
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Dora
Ciao, grazie per aver deciso di raccontare le tue disavventure! La malattia della pelle e le fotografie sono IDENTICHE al problema che ha avuto mia madre negli ultimi anni. Degli sfoghi simili accompagnati da prurito incessante e dolori. Non ti dico quanti medici e dermatologi l’abbiamo visitata, ognuno dando le diagnosi più diverse (la più frequente era “psoriasi”), le cause più disparate e una valanga di cure inutili. Come te ha acquistato diversi farmaci e creme che le hanno causato più danni che altro (il più grave ai reni, proprio come è successo a te…) e quasi stava meglio nei periodi che non li prendeva! Abbiamo fatto ricerche su creme naturali e un’alimentazione migliore per evitare di nutrire l’infiammazione, e perlomeno hanno bloccato l’espandersi delle zone malate della pelle. L’unico vero miglioramento lo ha avuto quando io ho iniziato a meditare seguendo ACD, a aveva grossi miglioramenti nei periodi in cui aumentavo davvero tanto le meditazioni e proteggevo la casa e lei. Stupidamente non ho mai provato a farle guarigioni mirate per questo problema, ma già questo fiume di energia che entrava in casa andava a influire positivamente anche su di lei, rasserenando il suo umore e facendo regredire la malattia. In alcuni periodi stava quasi per sparire del tutto! Ma poi nel 2020 è tornata forte, anche negli altri periodi in cui tutti noi abbiamo notato che peggiorava la qualità dell’acqua per lavarsi e l’inquinamento causato dalle scie chimiche, che influisce molto sulla nostra salute. A ognuno sfoga in modo diverso, e a mia madre colpisce la pelle. Ci tengo a dire che anche a lei avevano detto fosse genetico, ma è veramente l’unica in famiglia che abbia mai avuto questo genere di problemi. E negli ultimissimi anni mi sembra sempre più evidente la correlazione tra questo sfogo e l’inquinamento da scie chimiche, nell’aria e nell’acqua. Abbiamo un’enorme fortuna ad avere gli insegnamenti di Angel, la sua meditazione miracolosa che a tutti noi ha risolto diversi problemi di salute, bisogna perseverare ed essere più forti di chi ci vuole vedere malati, indeboliti e sottomettibili!! Grazie per aver raccontato la tua importante esperienza!
Grazie!sentire già di non essere soli è molto importante e tu mi hai ricordato una cosa che ultimamente non faccio.”perseverare” . Ci si dimentica nel momento del grande stress che tutto ciò è dovuto a quello che sappiamo grazie ad Angel che ci ha fornito anche moltissime soluzioni e armi per combattere.