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Con queste righe vorrei rendervi testimoni di un problema di salute che ha avuto una persona che conosco, che fa l’infermiere, e che si è sottoposto alla somministrazione di tre dosi del vaccino per il covid, nel periodo 2020-2022. Poco dopo la terza dose ha iniziato ad avere la vista annebbiata, prima in un occhio e poi anche nell’altro. La cosa nel tempo ha continuato a peggiorare, era evidente che non fosse un semplice problema di vista. Perciò ha svolto delle visite per capire quale problema di salute avesse e gli hanno rivelato del liquido che se non sbaglio si stava accumulando sotto il cristallino o sotto la retina, comunque all’interno degli occhi, e che offuscava la sua vista. Questo liquido dagli occhi doveva essere aspirato immediatamente perché avrebbe potuto portare alla perdita della vista in entrambi gli occhi. Lui ha chiesto di poter essere spostato di reparto, perché a causa di questo problema non riusciva a leggere bene le scritte dei farmaci e i dosaggi, che doveva somministrare ai pazienti, e quindi dato che il suo mestiere era quello dell’infermiere, rischiava di mettere a repentaglio la vita dei pazienti che doveva curare. Oltretutto aveva molta difficoltà anche a inserire l’ago per le flebo e quindi non voleva più lavorare nel suo reparto. Tuttavia, non gli è stato concesso di spostarsi in un reparto più tranquillo e ha iniziato a prendere degli ansiolitici, perché l’ansia che già aveva non lo faceva dormire la notte. Infatti dopo la prima dose di vaccino ha iniziato a soffrire di depressione, che poi è diventata sempre più acuta, quindi prendeva delle pasticche come antidepressivi leggeri. Ma dopo la terza dose e aver scoperto la malattia agli occhi, la sua depressione è peggiorata ancor di più, al punto di doversi rivolgere allo psichiatra e mettersi in malattia. Il percorso dallo psichiatra gli ha fatto tirare fuori dolori del passato mai risolti e anziché risolverli, ha peggiorato ancora di più il suo stato di salute, facendolo cadere in una lunghissima depressione. Lo psichiatra gli ha poi prescritto degli psicofarmaci per sedarlo e per ben 9 mesi è rimasto in malattia, chiuso in casa con la depressione, i sedativi da prendere regolarmente e la lettera di richiamo per la quarta dose obbligatoria per gli infermieri. Un’esperienza simile l’ha avuta anche una mia vicina di casa, lei era contraria ai vaccini per il covid ritenendoli giustamente non sicuri, viste le notizie che circolavano degli effetti avversi, e soprattutto perché sua madre dopo essersi vaccinata ha iniziato a tremare per giorni, di quei tremori che sono dovuti a danni neurologici. Ma poi si è lasciata convincere dalla figlia, che voleva vaccinarsi per poter lavorare come maestra d’asilo, e per non lasciarla sola sono andate insieme a vaccinarsi. Dopo la prima dose di vaccino, mi ha raccontato che è stata malissimo, aveva un dolore atroce alla testa e alle articolazioni, ha avuto la febbre, e poi ha iniziato ad avere un forte dolore agli occhi. Lei mi ha raccontato che non ha mai avuto problemi di salute, che non aveva mai avuto la febbre e che era sempre in ottima forma, quindi ritrovarsi tutti questi problemi di salute l’aveva messa subito in allarme. Poi è successo che, a causa di una complicazione mai avuta prima, doveva operarsi agli occhi. Il problema era che l’operazione le venne spostata in avanti (anche perché in quel periodo si dava la priorità al covid su tutto, quindi anche chi aveva due linee di febbre o un po’ di raffreddore aveva la priorità su chi era malato di tumore, chi si doveva operare, sulle donne in gravidanza, ecc.) e nel frattempo il green pass è scaduto. La beffa in tutto ciò fu proprio che per operarsi dai danni avuti dopo la prima dose di vaccino, era costretta a fare la seconda dose, altrimenti non poteva essere operata. Quindi lei disgustata andò a farsi la seconda dose, che peggiorò ancora di più il suo stato di salute, tutto per poter essere operata per eliminare i danni che la prima dose aveva creato. E a seguito della seconda dose la sua salute personale è veramente peggiorata molto, al punto che era sempre malata, lei che non aveva mai avuto problemi di malattie e che aveva sempre avuto una salute di ferro, come si vantava sempre lei.
Davide D.