Pagina 1 di 1
Tempo fa, in una località, detta “Ololviga”, del mio piccolo paese, nel cuore della Sardegna, si diceva che esistesse una fonte curativa.
Si trattava di una fontanella in cui la gente che aveva dei malesseri fisici si sdraiava su una pietra in cui scorreva dell’acqua che alleviava dolori e curava malattie compiendo il miracolo.
La leggenda narra di un signore di nome Barore, all’epoca ragazzino, che aveva dei problemi agli occhi, aveva la cosidetta “tzimaga” (la cispa) e poiché il dottore non sapeva più che fare per curarlo, una sua zia lo portò in questa fonte. In men che non si dica, la cispa che gli occultava la vista era sparita e lui poteva nuovamente vedere come prima.
Questa fonte veniva chiamata “s’uttiu de ololviga” che significa la goccia di Ololviga.
Si dice che purtroppo sia stata distrutta da un dottore che stava perdendo tutti i suoi pazienti a causa di questa fonte che curava tutti al posto suo.