Sanziene, celebrazione dell’amore e della fertilità.

 

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Vi racconto la leggenda di una delle feste pagane  più grandi e spettacolari del mio paese, la Romania, che da ragazza amavo festeggiare ogni anno proprio per il suo fascino e che tutt’ora viene celebrata, che coincide  con un altra festa ortodossa, la nascita di Giovanni Battista, il 24 di giugno, il giorno più lungo dell’anno.

Esistono diverse leggende e superstizioni riguardo Sanziene in base alla regione in cui viene celebrata.

Una di queste parla della sorella del Sole che andò a raccogliere in un campo di grano dei fiori gialli, sanziene (gallium verum) intrecciandoli per creare una ghirlanda. 

Quando tornò, getto la ghirlanda sul tetto della casa ,dicendo:

“se quest’ultima cadrà ,allora morirò, al contrario, avrò una lunga vita”!

La ghirlanda cadde è la ragazza morì.

Diverse leggende narrano che lei si trasformò nella Luna così che il Sole non  poteva vederla.

Da allora, le persone gettano sui tetti delle case delle ghirlande, non per celebrare la morte, ma per l’amore e la vita, credendo che queste hanno delle proprietà magiche.

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La festa delle Sanziene, si dice abbia origine da  un culto romano per la dea Diana, nome di Sanziana, poiché la festa locale è nota soprattutto in Transilvania, proveniente da “Sancta Diana”, mentre in Muntenia e Oltenia nel sud del paese  si celebra Dragaica, dal culto  slavo. 

Secondo alcuni specialisti, la festa ha le sue origini in un antico culto geto-dacico del Sole, le Sanziane essendo spesso rappresentate dai Traci ballando in un girotondo.

Invece, nella tradizione cristiana ortodossa il 24 giugno è il compleanno di  San Giovanni Battista, messo al mondo in età molto avanzata da Elisabetta, evento che porta  alla preparazione al miracolo della nascita del Salvatore da una vergine donna.

La festa delle Sanziene viene considerata il momento migliore, in piena estate, per la raccolta delle piante medicinali, ma anche per gli incantesimi.

Così, nella notte di Sanziene, le donne vanno a raccogliere fiori ed erbe, che verranno usate contro malattie e altri mali.

Un altra leggenda narra che le Sanziene sono delle ragazze molto belle, che vivono nei boschi o in pianura, che si  lasciano coinvolgere dalle danze e donano poteri magici alle piante. 

Queste buone fate, se debitamente celebrate, faranno abbondare i raccolti, donando  bambini sani alle donne sposate, moltiplicano gli uccelli e tutti gli animali e guarendo i malati.

D’altra parte, se le persone non le celebrano adeguatamente, si arrabbiano e diventano come le fate malvagie popolarmente conosciute come Lele o Pentecoste.

Le Lele sono descritte come delle fanciulle  dotate di grande potere di seduzione e poteri magici. 

 

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Si pensa che vivano nell’aria, nelle foreste o nelle caverne, sulle rive dei fiumi, o agli incroci stradali, e appaiono soprattutto di notte al chiaro di luna, facendo il girotondo, in luoghi appartati, ballando nude, con i capelli sciolti e delle cavigliere con dei ciondoli, in alcune varianti.

Il luogo dove hanno ballato rimane bruciato come dal fuoco e l’erba non cresce più!

Si crede che nella Notte di Sanziene, le Lele si riuniscono e danzano nella foresta, e chi le vede diventa muto o impazzisce.

Nella notte di Sanziene si accendono grandi fuochi in cui si gettano  delle sostanze dai forti aromi, i ragazzi scuotono le torce, si grida e si canta.

Gli abitanti del villaggio Maieru mantengono l’antica usanza da diverse centinaia di anni che, alla vigilia della festa  accendono i fuochi attraversandoli  per  purificarsi.

Le pratiche legate alla ghirlanda, l’accensione della  fiaccola detta “torcia Sanziene”, fa sì che i folkloristi considerano  questa festa come una del Sole.

La festa delle Sanziene si manifesta anche  attraverso una moltitudine di rituali, volti a garantire la fertilità dei campi e delle donne.

Mentre le donne sposate possono seguire i rituali per avere dei figli, le ragazze hanno altre abitudini, quelle di scoprire quale sarà il  loro prescelto nella notte di Sanziene.

Alla base di questi riti ci sono i piccoli fiori gialli, detti sanziene, che crescono nei prati e vengono raccolti dalle ragazze,  accompagnate dai canti dei ragazzi, per poi intrecciarli a forma di cerchio per le ragazze e di croce per i maschi.

Queste ghirlande vengono poste in casa, sui cancelli, sulle finestre, sui capannoni, sugli alveari e anche sui campi, nella convinzione che proteggeranno la casa , porteranno fortuna, salute e abbondanza .

 

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Le fanciulle gettano queste corone su un tetto, quelle che restano non cadendo, preannunciano a breve un matrimonio, o sul bestiame: se viene toccato un giovane esemplare la fanciulla sposerà un giovane, e se la sua corona rimane impigliata in un esemplare più vecchio, allora il prescelto sarà di età più avanzata.

Per vedere il loro destino, le ragazze dormono nella notte di Sanziene con un mazzetto di questi fiori sotto il cuscino.

Inoltre, se li indossano tra i capelli o in mezzo al seno, le ragazze ed anche le donne sposate saranno più attraenti e amorevoli.

 

Non bisogna fare il bagno il giorno del 24 giugno.

 

Un’altra usanza è la processione di Dragaica – la più bella e la più brava delle ragazze del villaggio che cammina con le  altre giovani donne vestite di bianco. 

Agli incroci, le ragazze si fermano e fanno un girotondo cantando in coro.

È anche abitudine che le ragazze siano bagnate con del acqua  dai ragazzi, che dall’alba  passeggiano per il villaggio con dei  fiori di sanziene.

C’è anche una superstizione popolare specifica per questa festa, secondo la quale nel giorno di Sanziene le persone non dovrebbero fare il bagno, perché laveranno via le forze magiche che in questo giorno le circondano.

D’altra parte, sempre in quel giorno, c’è un rituale di lavarsi con la rugiada.

La rugiada dovrebbe essere raccolta all’alba dalle piante, in luoghi non calpestati, su un panno bianco, quindi travasata dal panno  in un nuovo vaso.

Le anziane che si occupano di questo,  portano la rugiada al villaggio, senza parlare per strada ed evitando di incontrare nessuno.

Con questa rugiada si laveranno le ragazze che vogliono sposarsi presto, ma anche le donne sposate che vogliono essere amate dai loro mariti e avere dei figli belli e sani.

Una superstizione che si riferisce all’amore, dice che gli innamorati che si bagnano insieme nel fiume o nel mare, di Sanziene si ameranno per tutta la vita.

Nella zona della Transilvania si dice anche che, nel giorno di Sanziene, si possono cercare antichi tesori, seppelliti nel terreno, perché, la notte prima, si accenderebbe un fuoco.

 

 

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Le Sanziene, sono quelle che d’estate portano frutto alla terra, fortuna, salute e bei figli alle donne sposate, sollievo e guarigione agli ammalati e sofferenti, protezione.

Pertanto, bisogna prestare attenzione a ciò che si sogna nella notte tra il 23 e il 24.

Si dice che i sogni di quella notte siano frammenti del futuro e della realtà.

 

 

Nykole

 

 

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