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C’era una volta un paesino tranquillo, le acque del fiume scorrevano donando quiete a chiunque si fermasse ad ascoltarle, il verde dei prati era ovunque e la vista dei monti era stupenda da ovunque si guardasse.
Era un paesino in cui nessuno avrebbe mai pensato potesse succedere qualcosa di strano, tutti gli abitanti si conoscevano tutti e nulla passava mai inosservato, in una malga nei pressi di questo paese proprio ai piedi del monte i malgari iniziarono a sentire dei suoni provenire dalla cascina, erano suoni di oggetti che cadevano, campane che suonavano, porte che sbattevano, tutto ciò senza che ci fosse vento, eventi climatici o qualcuno che spostava tutti questi oggetti.
Un giorno, un bambino che stava giocando nei pressi della pozza della cascina informò i mandriani del fatto che una misteriosa ombra si aggirava fra le mucche. Nessuno gli credette dando la colpa alla fervida immaginazione dei bambini. Una sera, una donna che si aggirava vicino al pozzo informò di aver visto un’altra ombra che camminava dietro alla cascina, disse che l’ombra aveva le corna.
A quel punto il villaggio iniziò a preoccuparsi finché uno dei mandriani informò tutti di aver visto la stessa ombra con le corna. I mandriani si spaventarono tantissimo al punto che non vollero più tornare in quella malga. I mandriani si misero d’accordo di rivolgersi ad un sacerdote, il quale li rincuorò dicendogli che probabilmente era soltanto lo spirito di un mandriano morto in quella malga qualche anno prima e che forse stava cercando aiuto: qualcuno che pregasse per lui. I malgari celebrarono una messa e quell’ombra non fu mai più vista.
Klaren