ESPERIENZE CON DROGHE – “LE PIANTE MEDICINALI”

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Penso sia necessario ridimensionare il termine droga attribuendolo a tutto ciò che altera il tuo stato di coscienza facendoti cadere in stati illusori.

Il fatto che siano piante o lavorazioni di esse non preclude il fatto che esse siano droghe!!

Anni fa, quando andavo a scuola ed iniziava la mia insofferenza nei confronti della società in cui viviamo, iniziai ad appassionarmi molto e a ricercare luoghi che potessero offrire un’alternativa a tutto ciò.

Conobbi quindi eco villaggi ed iniziai a viaggiare appena possibile addentrandomi in ambienti così detti ‘fricchettoni’ o ‘hippie’.

Mi si aprì un mondo ed incominciai ad approcciarmi più profondamente alla natura e a scoprire la Spiritualità alla quale mi sentivo molto richiamata.

Fu una fortuna per me scoprire da così giovane queste passioni che diventarono ben presto le mie priorità facendomi allontanare da malsani ambienti standard che frequentano solitamente i ragazzi a quell’età.

L’Oscurità però, ahimè, non si lascia di certo intimidire dai figli dei fiori e di fatti anche in questi luoghi, scoprii in seguito, vi sono diverse trappole per assopire o sopprimere Anime e Coscienze.

Prime tra le quali… le droghe!

Le più comuni e ‘semplici’ canne, in quei posti, sono all’ordine del giorno.

Vi erano eco villaggi che si dichiaravano contrari all’uso di quest’ultime eppure di sera si formavano sempre gruppetti che di soppiatto ne facevano gran utilizzo.

Io quindi iniziai pian piano perché ‘tanto é solo una pianta cosa vuoi che faccia’…

Tutte le volte che fumavo, però, mi bastavano pochissimi tiri per uscire completamente fuori dal mio stato di consapevolezza. Anche se ‘era solo una pianta’ io mi sentivo sempre fuori di me a livelli molto alti.

Nella mia mente si creavano scenari totalmente immaginari e se chiudevo gli occhi scorrevano velocissime immagini estremamente strampalate e film mentali privi di una qualsiasi logica.

A volte quando parlavo sentivo che la mia voce veniva tradotta dentro la mia testa in una lingua inventata. Mi partiva poi una gran fame infondata che mi spingeva ad ingozzarmi di cibo (fortunatamente non arrivavo a mangiare cibi spazzatura, ai quali sono sempre stata alla larga, eppure anche il troppo di un alimento solitamente sano porta decisamente disequilibrio!).

L’occasionalità del fumarmi le canne è andata aumentando fino a trasformarsi in una vera e propria abitudine.

Iniziai quindi a fumare spesso in compagnia e sola pensando fosse un ottimo per attingere a quanta più fantasia possibile…

Ho sempre amato Creare e quando facevo uso di marijuana mi sgorgavano infinite idee su quello che avrei potuto realizzare. Mi piaceva avere intuizioni inaspettate e nuove… Sí, peccato però che quando fumavo le energie mi cadevano sotto i piedi e la pigrizia che mi pervadeva mi faceva prendere il pennello in mano per così poco tempo che non concludevo mai nulla.

Vinceva la voglia di svaccarmi sul letto e perdermi in fiumi di pensieri…

Comprendo quindi ad oggi quanto illusoria fosse quella fonte di Creatività che non era mai Vera motrice di produzione.

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Vi erano periodi in cui non fumavo e comunque stavo bene perciò non ero di certo ad uno stadio che si definirebbe ‘incallito’ eppure quel vizio mi stava piacendo fin troppo e vi sono stati mesi nei quali fumavo tutti i giorni quindi significa sballo ed incoscienza per settimane di fila!

Analizzando ad oggi come iniziò il tutto penso che il mio desiderio di apparire una di loro e integrarmi in quegli ambienti abbia giocato un ruolo fondamentale.

Sono luoghi che si distaccano apparentemente dalle solite dinamiche societarie ed in alcuni casi é veramente così, tuttavia troppo spesso viene attuata anche lì una velata esclusione… ti accettavano così com’eri eppure se fumavi o facevi uso di altre sostanze eri più incluso e reso maggiormente parte del gruppo.

La mia esperienza con le droghe non termina qua perché negli ambienti hippie che frequentavo si diffondeva spesso e volentieri il cosiddetto sciamanesimo.

Iniziai quindi ad ascoltare persone le quali sostenevano che queste piante miracolose dette ‘piante medicinali ‘ fossero una via più diretta e semplice per raggiungere stadi di coscienza più elevati. Un lascia passare per il Risveglio insomma… il ticket ‘salta fila’ che ti fa arrivare al punto senza fare fatica.

Ad oggi non so se ridere o piangere al ricordo di queste affermazioni eppure sta di fatto che io ero alla scoperta di Me e scalpitavo all’idea di Evolvermi e di comprendere le Verità del mondo. Ero ingenua ed iniziai a credere anche io a tutte queste dicerie ma, per lo meno, non andai mai a cercare direttamente riti di questo tipo…

Quando sei però un capretto indifeso il lupo non avrà comunque pietà di Te e verrà a cercarti seppure tu non stia pensando a lui.

Un giorno fui attirata da una cerimonia del cacao che consiste per l’appunto nel bere una bevanda di puro cacao amaro e poi solitamente ne seguono ore di balli estatici.

Ero contenta di poter danzare per ore essendo una mia passione ed ero tranquilla siccome il cacao non ha assolutamente proprietà allucinogene o quant’altro.

A condurre la cerimonia vi era un uomo che si definiva uno sciamano siccome gli era stato passato questo titolo da uno stesso prima di lui.

Il nostro amico sciamano inoltre si fumava tante ma tante canne 🙂

Avvenne il rituale e durante i balli sentii un richiamo al dover rimanere anche la sera seguente nella quale si sarebbe tenuta la cerimonia di Ayhauasca.

Quando mi diressi alla cerimonia del cacao non avevo nessuna intenzione di partecipare a quest’ultimo rituale appena citato anche perché chi ne avrebbe fatto parte doveva già seguire una specifica dieta un mese prima della serata.

Mentre danzavo però mi giunse quest’improvvisa voglia come se fosse la cosa giusta da fare. Terminati i balli lo sciamano si avvicinò a me dicendomi che in quelle ore aveva chiaramente sentito che sarei dovuta rimare anche io la sera seguente… ohibò che coincidenza! E mi disse pure che mi voleva regalare il rituale siccome per gli altri partecipanti la modica cifra era di 200€… che fortuna!

Rimasi quindi e partecipai alla cerimonia. Ero un misto tra l’essere spaventata e l’essere curiosa di ciò che mi aspettava.

Tutti in cerchio al semi buio con un secchiellino del vomito per ciascuno e lo sciamano che invocava canti e parole strane.

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Iniziò a giro a farci rapé (una miscela di tabacco in polvere che attraverso uno strumento in legno, il quale ti infila nella narice, ti soffia dentro con gran forza per farti arrivare la polvere praticamente al cervello). In rapé dicono non possedere effetti allucinogeni eppure, appena fatto, io ebbi una visione molto chiara chiudendo gli occhi… vidi un paesaggio come artificiale tutto completamente bianco con delle strutture semi sotterranee e fuori di esse un esercito di uomini tutti con divisa bianca ed identici tra loro; era tutto estremamente asettico e quali futuristico direi. Lo sciamano mi disse che quello era il luogo nel quale venivano custodite le Anime… ah ok, tutto chiaro adesso.

Seguì un giro di un collirio che ci mise in entrambi gli occhi e che bruciava a livelli estremi… quello non ha avuto altri effetti se non appunto questo bruciore veramente insensato. Non ho capito il senso di queste gocce negli occhi ma probabilmente lo definiva come un qualcosa per purificare.

Infine vi fu il rituale di Ayhauasca la quale sostanzialmente é un decotto della vite dell’Ayhauasca, che é tipica delle foreste Amazzoniche, miscelata spesso ad altri tipi di arbusti, fiori o piante contenenti dmt cioè la sostanza che fa avere le allucinazioni.

Assunsi un primo bicchierino ed inaspettatamente non provai nulla. Chiudevo gli occhi e vedevo nero, non mi veniva da vomitare come agli altri partecipanti e non avevo allucinazioni di nessun tipo… niente di niente.

Al che mi sentivo io quella strana e chiesi di assumere altra sostanza quasi vergognandomi che non avesse fatto effetto su di me. Anche al secondo giro niente mentre gli altri erano persi nei loro viaggi illusori.

Lo sciamano in seguito alla cerimonia, durata ben 6 ore, mi rassicurò dicendomi che la pianta avrebbe fatto effetto nei giorni e mesi a venire. Ci credetti e mi gratificavo di minimi miglioramenti che ricollegavo alla cerimonia ma che ad oggi vedo ben lontani.

Ebbi in seguito altre sporadiche esperienze con altri tipi di piante allucinogene ma di queste non me ne sono mai appassionata come invece purtroppo mi accadde per la marijuana.

Concludo qui i miei racconti in ambito droghe volendo sottolineare quanto queste non siano solo le sostanze più chimiche che ti vendono in luoghi come locali o discoteche ma esse possono trovarsi anche in quegli ambienti che si vantano di essere tanto spirituali quanto alla fin fine sono solo gran sballoni che di spirituale hanno poco e niente.

Fortunatamente le mie ‘sperimentazioni’ non sono durate anni e anni e sono veramente contenta di essermene allontanata distanziandomi così da un mondo che sarebbe un ulteriore Matrix dentro il nostro già complesso ed ingannevole Matrix.

Dopo la scoperta di ACD, un anno fa, presi la ferrea decisione di non assumere PIÙ nessuna sostanza (compreso ovviamente anche l’alcol) ed integrando le vere pratiche psichiche e la meditazione non ho MAI avuto più voglia di assumere tali mezzi persuasivi.

La Meditazione colma con la Vera Energia quelli che prima erano vuoti e mi fa raggiungere stati Alti ricchi di ispirazioni e gioie indescrivibili.

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Angel attraverso i suoi vitali insegnamenti mi ha fatto comprendere quale sia la Vera Via del Risveglio e non me lo ha solo fatto comprendere a livello teorico ma lo insegna passo dopo passo a tutti i suoi studenti con estrema premura e bontà senza chiedere un solo soldo in cambio all’interno dell’Accademia di Coscienza Dimensionale da Lei fondata.

ACD è quindi luogo di Saperi ed Insegnamenti perfetti per chi decide con tutto se stesso di scegliere l’Evoluzione ogni singolo giorno.

Questo articolo desidererei giungesse ad un giovane che magari è invogliato a provare qualche tipo di sostanza…

Amico capisco la curiosità che senti ma sappi che questa strana voglia non deriva da Te.

Prova ad impegnarti nella Reale pratica Meditativa per qualche tempo e vedrai come questa improvvisa pulsione si sgretolerà.

 

Suly

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