Pagina 1 di 11
Vorrei condividere le mie esperienze riguardanti l’argomento della droga, che per me è andata di pari passo con la mancanza di affetto familiare e con gli abusi psicologici e fisici da parte della stessa; vorrei utilizzare questo spazio narrativo in un dialogo a cuore aperto, terapeutico per me, per mettere nero su bianco le scelte sbagliate che non devo ripetere e spero che allo stesso tempo possa aiutare qualcuno che si trova o si è trovato nella mia stessa situazione a migliorarsi e a vedere la vita con la giusta prospettiva di amore verso sé stessi.
Non è facile trovare il coraggio di parlare di questo argomento, soprattutto perché implica ammettere i propri errori senza cadere nella trappola della depressione o dell’odio verso se stessi, e comprendere che le situazioni di dipendenza o di uso di droghe sono profondamente legate a un malessere interiore che non si è voluto affrontare; giungendo ad un desiderio di riscatto e di rivincita che aspetta tutti, nessuno escluso.
Nella mia vita non sono sempre stata quella che sono adesso, cioè non ho cambiato animo, e quindi sono sempre stata buona e lo sono ancora, forse anche troppo, ma ho fatto delle scelte di vita davvero pessime, causate da mille fattori esterni, ma non sono l’unica causa, perché ho una scelta e voglio assumerne la responsabilità.
Nell’adolescenza ho sempre fumato sigarette, canne, bevuto alcool e usato droga all’inizio per “divertimento” andando alle feste tekno e goa i cosiddetti “rave party”, insomma non ho avuto il controllo della mia vita per diverso tempo, e solo adesso avendo preso minimamente coscienza di quello che sono, quindi un essere spirituale con la missione di risvegliarmi per me e per l’universo, mi rendo conto che tutto questo nella maggior parte, anche se non solo, è successo per non affrontare la mia situazione familiare.
Un padre alcolizzato che normalizzava l’uso di alcol, spinelli e altre sostanze nel luogo familiare, il quale in realtà dovrebbe essere una tana di cura per un bambino e una madre che soffriva di crisi di abbandono, probabilmente causate dalla sua situazione familiare negativa e dalla mancanza di forza per affrontare una persona narcisista come mio padre.
Gli innumerevoli litigi tra loro, causati dalle nottate fuori di mio padre e dal fatto che quando tornava a casa non riusciva nemmeno ad infilare la chiave nel buco della serratura per quanto era ubriaco e dalla trascuranza di avere una famiglia di cui non si prendeva cura.
Pagina 2 di 11
L’infelicità di mia madre era visibile nel suo volto eppure ha sempre vinto la sua paura di restare sola e ha deciso di rimanere incastrata in tutto questo loop surreale per lei e per me, la paura di fidarmi di chiunque, perché non potevo farlo nemmeno della mia famiglia, figuriamoci!
Il fatto di aver visto diverse case con mia madre per allontanarci da quella situazione e poi il rigetto all’ultimo perché aveva paura, mia madre aveva paura di non farcela da sola e non ha pensato a quali ripercussioni tutto questo avrebbe avuto sulla mia vita.
Quindi, nel periodo delle superiori uscire con gli “amici” bere, scannarmi e non pensare inconsciamente era un’auto difesa per “stare bene”, “per non pensare” e la cosa nemmeno mi toccava e non mi dava peso inizialmente finché non mi ha fatto veramente del male, perché poi sono giunte le droghe per “divertimento” che hanno inevitabilmente causato altri scenari negativi della mia vita influenzando la bassa energia e gli eventi pessimi a raggiungermi.
Successivamente, nel periodo universitario come nell’adolescenza ho sempre avuto la curiosità di quello che era “spirituale” e come dicevo prima l’attrazione di negatività causata dalle droghe, alcool etc.. mi ha fatto approfondire il discorso sulla spiritualità, ma quella sbagliata. E solo adesso lo so, grazie ad ACD, parlo di quella spiritualità che viene pubblicizzata come una derivazione dei cosiddetti “fattoni e/o hippie” che non praticano, ma per vedere cosa c’è “al di là” della nostra realtà spesso assumono sostanze stupefacenti.
Avendo attratto a me a causa dell’assunzione precedente di sostanze e frequentazione di persone sbagliate ho trovato questa spiritualità sbagliata e ho iniziato a vedere le droghe come LSD, mescalina, MDMA, funghi allucinogeni etc.. come una via per l’evoluzione e il risveglio della mia anima.
Quindi, credevo che per vedere, sentire e percepire qualcosa in più rispetto a quello che vedevo nella normalità, dovevo usare delle sostanze, che in realtà alteravano solamente la percezione della stessa senza averne il controllo e senza rendermi conto delle conseguenze negative per la mia salute fisica e mentale.
Per quanto riguarda questa parte della mia vita ho continuato per un po’, sempre frequentando festini e persone che vedevano la spiritualità in questa maniera, ma poi è iniziato il decadimento.
Pagina 3 di 11
Per prima cosa ci tengo a dirvi che non ero l’unica del mio “gruppo” a considerare la spiritualità in questa maniera e purtroppo le sostanze (qualunque, perché è una cazzata pensare che alcune sostanze anche le canne siano diverse) creano dipendenza, così la prima bomba a caldo fu perdere delle amicizie perché erano completamente dipendenti dalle sostanze e se tu “non fai quella fine” le perdi inevitabilmente. Inoltre, la droga non si ferma a delle esperienze fuori dal normale quando sei dipendente, ma diventi schiavo letteralmente, non riesci nemmeno ad alzati dal letto e poi continui, continui, finché non trovi altro, come è successo a due mie care amiche, che hanno trovato l’eroina.
E lì…sono finite veramente male, hanno interrotto i rapporti con tutti e hanno continuato la loro strada continuando a farsi di eroina e perdendo i contatti anche con chi voleva aiutarle, perché non c’è ragione uccideresti tua madre per farti una dose figuriamoci gli amici, così iniziò il declinino, perdere amiche care perché si cambia vita, prospettiva o altro fa male, ma perderle perché hanno deciso di uccidersi con le loro mani senza volerne sapere niente e non volendo aiuto è devastante!
Io pur non essendo entrata nel turbine distruttivo della dipendenza facevo uso di sostanze psichedeliche quasi tutti i fine settimana, sempre per il discorso spirituale e di “divertimento” precedentemente esposto, così ho iniziato ad avere gravi problemi di memoria e gravi problemi di autostima, mi sentivo sempre triste, depressa, insomma non stavo bene quando non assumevo sostanze e non mi davo pace per non essere capace di provare e vedere determinate cose da “sana” senza aiuti psichedelici.
In seguito, ho anche iniziato a sentire delle “voci” nella mia testa che mi auto distruggevano dicendomi di non essere abbastanza e di non essere minimamente degna vivere, inducendomi a paranoie, depressione e voglia di uccidermi pur di farle smettere.
Così, successivamente per poter porre fine a questo dolore e disperazione costante ho cercato aiuto, ma ovviamente dalla persona sbagliata (incontro causato dall’energia negativa accumulata come spiegato in precedenza, una conseguenza l’una dell’altra), un ragazzo che faceva cerimonie di Ayahuasca e ho fatto qualche cerimonia con il suo gruppo cercando un modo per stare bene.
Inizialmente all’apparenza mi sentivo meglio e sembrava che il “peso” sulle mie spalle e le “voci” che sentivo erano finite, ma è bastato poco per far sì che tutto tornasse come prima se non peggio.
Pagina 4 di 11
Così in un momento di lucidità, perché veramente credevo di essere totalmente impazzita e non volevo rivolgermi ad uno psicologo o psichiatra e raccontargli quello che sto raccontando a te, perché sicuramente mi avrebbe prescritto degli psicofarmaci per sedarmi e basta, senza risolvere il problema ho iniziato a “meditare” da sola senza niente, senza sapere quello che facevo e con molto tempo e molto amore per me stessa la cosa è andata a migliorare.
Ovviamente avevo già smesso di drogarmi di ogni cosa non volevo saperne più niente e questo mi ha fatto allontanare dagli “amici” che frequentavo, perché in sostanza non c’era più niente che ci legava.
Questo allontanamento mi ha fatto molto male, perché mi sono resa conto che non erano dei veri amici, ma che esistevano solo quando si “faceva festa” o ci si “sballava” tutti insieme appassionatamente, ma ho cercato di vedere il lato positivo, iniziavo a stare un po’ meglio.
Ci tengo a dire che nonostante avevo smesso con le droghe pesanti, fumavo ancora le canne, le sigarette e bevevo alcool.
Le persone intorno a me come hanno reagito? Gli amici con cui facevo festa non li ho più visti per il motivo spiegato, la mia famiglia in sostanza non si è accorta di nulla, perché ero fuori dalla mia città di origine per frequentare l’università e non tornavo quasi mai perché non ne avevo il piacere.
Quando ho finito l’università mi sono iscritta alla magistrale, per continuare gli studi e cercare di stare fuori casa il più possibile sempre cercando un lavoro che me lo potesse permettere, ma c’è stato il COVID-19, così non mi è stato possibile studiare fuori se non dalla camera con un cellulare (era inutile spendere soldi che già non avevo per stare da studente fuori sede).
Vi ho spiegato questo, non tanto per divagare, ma perché adesso vorrei condividere con voi un altro pezzo della mia vita molto intimo e straziante, almeno per me.
Così sono tornata a casa, studiavo, ma nell’estate che ci “hanno liberato” ho fatto la stagione al mare, bevevo e fumavo e quindi attiravo ancora a me negatività, seppur all’apparenza stavo meglio almeno personalmente, ma a casa la situazione era sempre la stessa.
Per fortuna non ho svolto violenza su nessuno, ma purtroppo l’ho subita a luglio del 2021.
Pagina 5 di 11
Mio padre è sempre stato un alcolista (ha smesso di bere circa un anno fa, perché ha scoperto di avere un tumore al pancreas) e questa sostanza ha sicuramente aumentato oltre il suo malessere, il permesso agli operatori di entrare nella sua testa, premetto che lui comunque non si è vaccinato durante la pandemia perché ha deciso di “seguire il mio esempio”.
Eppure una sera dell’estate del 2021 da ubriaco ha “smattato” tantissimo, io ero da poco uscita dal lavoro e senza che ti sto a raccontare ogni minimo dettaglio che forse non ha troppa importanza mi ha massacrato di botte; uscita dal lavoro ha deciso di aspettarmi con mia madre per andare a casa fino a lì tutto bene, in macchina era ubriaco e tra una cosa e l’altra avendogli risposto male, ha “visto nero”, ha sterzato con la macchina, è sceso mi ha colpito al volto con innumerevoli pugni; siamo arrivati a casa ed ha continuato, mia madre era come immobilizzata da una gabbia artificiale e non è riuscita a fare nulla, nemmeno a difendermi!!
Ancora io bevevo, anche quella birra “innocente”, che conoscendo l’Accademia successivamente tanto innocente ho capito non è! E per liberarmi dalla violenza di mio padre ho dovuto, per istinto o manipolazione sinceramente ancora non lo so, tagliarmi con un vetro il braccio riuscendo a non farmi davvero del male, ovvero non prendere vene e tendini; lui avendo visto il gesto e il sangue ha smesso di colpirmi come se avesse ritrovato la lucidità e così sono riuscita a scappare, e prendere il gatto (perché è mia figlia) andarmene per i campi e chiamare la polizia, non sapevo che altro fare….
Sono stata trasportata all’ospedale, dove mi hanno tamponato il sangue e messo dei punti sul braccio e fatto una tac alla testa; successivamente hanno voluto farmi parlare con una psichiatra, la quale alla fine del racconto si è complimentata con me per la lucidità mentale nonostante quello che era appena successo. Non amando gli ospedali e dottori non mi sono voluta trattenere oltre, quindi ho firmato il foglio in cui dichiaravo di aver rifiutato eventuali accertamenti e non ho aspettato nemmeno la risposta della tac, fuori c’era una mia cara amica ad aspettarmi con la gatta e siamo andate a casa sua.
Non voglio dilungarmi sul dopo l’accaduto, e sembrare fredda e distaccata a quello che mi è successo raccontandolo così, perché ci ho lavorato tanto su questo trauma andando poco dalla psicologa, perché pur non conoscendo l’accademia “meditavo” a modo mio, ma facevo ancora le scelte sbagliate come è successo dopo questo evento.
Pagina 6 di 11
Dopo questa terribile esperienza ho “visto nero” per un periodo buttandomi nelle canne e nell’alcool, perché l’alcool non è considerato una droga, ma è legale, invece è uno dei peggiori proprio per questo motivo.
Ho iniziato a ubriacarmi tutti i giorni, a lavoro, a casa, con gli amici, non importava dove io fossi, tanto non c’ero veramente e non me ne frega di niente e di nessuno, nemmeno di me stessa.
Il dolore che provavo era talmente tanto e forte che ogni volta che ero sana non riuscivo a starci non volevo pensare e quindi mi ubriacavo appena ne avevo l’occasione, anche questa dipendenza per me è stata rilegata alla famiglia ovviamente e non è stato facile uscirne.
Poi ho avuto la fortuna, io lo dico sempre che Dio mi ha aiutata tanto, l’universo mi ha fatto conoscere una persona davvero speciale e ho sempre avuto un’amica molto brava.
Entrambi hanno cercato di aiutarmi più volte, per quanto questo non era facile, perché volevo fare come mi pareva non volevo ascoltare nessuno, altrimenti avrei dovuto ascoltare il mio dolore e la cosa non mi passava minimamente per la testa.
Finché non ho toccato il fondo con le mie mani e mi sono fatta letteralmente schifo, mi vergogno a dirlo ed effettivamente per me scrivere questo testo è veramente terapeutico anche se difficile.
Mi facevo schifo, perché non mi riconoscevo più, perché non ero più la stessa persona brava e gentile, ma egoista e sempre sbronza, in più avevo allontanato le uniche due persone che mi erano vicine e avevano cercato di aiutarmi.
Devo ammettere che non so come io abbia avuto questa presa di coscienza, ora che conosco l’Accademia sicuramente le pratiche di Angel e Alexander che fanno per aiutare tutto il mondo mi hanno aiutata e nello stesso momento anche la vicinanza di questi due amici.
Una è la mia migliore amica da anni, l’altro ora è il mio compagno di viaggio, perché una volta che ti ami riesci anche a provare amore verso gli altri, altrimenti ti stai solo prendendo per il culo! A loro devo molto, veramente tanto per avermi aiutato e supportato in questo periodo oscuro della mia vita.
Ma come ho smesso di bere? Grazie al loro supporto e il loro amore costante, ma c’è una cosa in più, quello che adesso è il mio compagno e allora era il mio amico seguiva l’Accademia di Coscienza Dimensionale! Dopo tanti “no” da parte mia, perché ragazzi non è facile mettersi davanti tutta questa merda e decidere veramente una volta per tutta di affrontarla ho deciso di intraprendere il percorso in Accademia di Coscienza Dimensionale.
Pagina 7 di 11
Ho iniziato questo percorso da scettica, pensando di sapere già tutto su quello che era il mondo spirituale, ma ho compreso pian piano di non sapere niente in realtà e umilmente ho deciso di iniziare la mia vita da capo, non è stato facile, ma è stata la scelta migliore della mia vita, mi ha letteralmente salvato la vita.
Avevo paura nell’incontrare un maestro spirituale date le precedenti inculate, ma mi sono resa conto che invece Angel era proprio quello di cui avevo bisogno e non avevo mai trovato, una persona umile che ha conquistato la mia fiducia partendo proprio dalla sua umiltà palpabile negli articoli, nei libri, ovunque e di come anche lei avesse attraversato momenti difficili nella vita che nessuno meriterebbe mai. È una persona divina e straordinaria, la quale è riuscita a prendere tutte le sventure e tutti gli eventi negativi che gli sono successi come un trampolino di lancio per essere quello che è, implementando la sua vita nella pratica psichica e scoprendo cose che nessuno mai riuscirebbe a fare e tutto questo oltre ad avermi emozionato tantissimo mi ha veramente dato la spinta che mi serviva e mi ha aiutato ad iniziare il percorso in ACD.
La meditazione mi ha aperto un mondo che è visibile e percepibile senza sostanze, senza niente se non il tuo vero essere, l’universo e l’energia veramente straordinario. Leggendo e comprendendo quello che mi è capitato e cosa portano l’uso di sostanze e alcool sono riuscita definitivamente a smettere di bere.
Purtroppo ancora oggi lotto con il fumo delle sigarette, avevo smesso poi ho ripreso e adesso sto cercando di smettere attraverso la pratica come per l’alcool e sono sicura che ci riuscirò.
Cara Angel, ti ringrazio davvero tanto per tutto quello che fai, per donare te stessa all’Accademia e quindi a noi, dandoci la possibilità di migliorare ed evolvere nel migliore dei modi.
Ho veramente una grande stima nei tuoi confronti per quello che hai passato e per aver trasformato tante situazioni spiacevoli in una grande possibilità di crescita, sei un’anima davvero speciale e importante per l’universo e sono felice di dirtelo ripetutamente.
Questo percorso mi ha permesso di rinascere e di venire alla conoscenza di entità, alieni etc.., perché ho sempre sentito qualcosa di più rispetto a quello che “ci dicono” ed ho avuto esperienze particolari di cui vorrei ricordare bene e capire veramente che cosa sia successo.
Pagina 8 di 11
Come ho già detto, non ho mai sentito il vero bisogno di legarmi ad un maestro o altro probabilmente anche a causa delle speculazioni che ci sono nel mondo spirituale, e a causa delle mie esperienze.
Ma da quando ho incontrato te e l’accademia sono giunta ad un momento nella vita di cui ho voglia di conoscere qualcuno da poter considerare un maestro o meglio una guida, soprattutto legata a questi argomenti di cui sono neofita se non per esperienze indotte o di cui nemmeno ricordo.
Continuo a ringraziare l’universo per la possibilità che mi ha concesso nel proseguire l’evoluzione e nel conoscere l’accademia, come ringrazio te per tutto quello che doni e per l’amore e dedizione che metti in quello che fai, e anche me stessa per aver deciso di evolvere e voler conoscere la vera verità.
L’Accademia la consiglio spassionatamente, perché per quello che mi riguarda qualsiasi persona può accedere, comprendere e praticare; fai discorsi di cui il presupposto logico è tangibile anche per i più scettici, emozionante e soprattutto utile.
Pratico la meditazione dei chakra quotidianamente e ovviamente tutto fila molto molto bene adesso, e cerco di proteggermi sempre, perché da quando ho aperto gli occhi sento e vedo gli attacchi che prima subivo e di questo non saprei mai come sdebitarmi se non con grande riconoscenza nei tuoi confronti.
Ma non è finita qui, Angel voglio ringraziarti davvero tanto per aver raccolto le tue conoscenze e pubblicato il volume 7, in cui veramente a me come a tanti altri stai nettamente cambiando la vita.
E’ davvero straordinario “strecciare” finalmente cose accadute a causa dell’affollamento di pensieri che distruggendoti puntavano a commiserarti fino a farti arrivare all’autolesionismo; e trovare l’Accademia specialmente adesso mi riempie il cuore, perché non mi sento più sola in tutto questo, può sembrare scontato, ma è davvero molto importante per me, perché finalmente dopo tanto tempo non mi sento pazza e di aver sempre avuto ragione sulle manipolazioni che avevo vissuto, senza ovviamente pensare agli alieni o ad altri operatori.
ACD è molto importante per me, perché finalmente mi ha aperto gli occhi verso esperienze vissute in passato di cui ancora trascinano dietro domande e piccole problematiche rilegate principalmente all’affollamento dei pensieri negativi in testa, fino ad arrivare all’autolesionismo e all’abuso di droghe.
Pagina 9 di 11
E sono molto felice come ho già espresso di aver modo di contrattaccare le cause di tali disturbi anche nel passato, in modo che non succedono più, ma la cosa che davvero mi riempie il cuore è non sentirmi più sola in questa battaglia, che oltretutto prima credevo solo all’interno della mia testa da iniziare ad uscirne realmente pazza!!
E credo che per questo la gratitudine nella comprensione di cosa ti abbia colpito e perché non si possa scrivere in poche righe, ma attuare attraverso la pratica e i tuoi insegnamenti costantemente.
Sono veramente affranta, e non solo ora ovviamente ma solo quando grazie ad ACD ho capito che tutto quello che avevo fatto in precedenza ha portato via pezzi della mia anima/coscienza, mi sento veramente una cogliona su tutti i fronti, considerando che andando a cercare qualche sorta di risveglio spirituale io sia inciampata invece nell’esatto opposto. Inizialmente a mio percepire ho sempre sentito essere parte di qualcosa di più grande che prima o poi avrei trovato e che la mia anima/coscienza mi avrebbe indirizzato prima o poi.. e adesso capisco cosa sia veramente! Pensavo di avere una anima abbastanza “formata” lasciami passare il termine, e invece leggendo gli articoli e i libri comprendo forse di avere una coscienza molto inesperta o comunque che doveva fare delle esperienze per capire che fossero quelle sbagliate, oppure che sia stata manipolata a tal punto per non evolvere e far si che mi distruggersi con le mie stesse mani.. Ora non so che pensare, che forse la fortuna, oppure quella parte non distrutta della mia anima/coscienza sia riuscita nel suo intento avermi fatto conoscere il mio attuale compagno (finalmente una bravissima persona) e che mi ha fatto conoscere l’Accademia e quindi te. Penso che non sia proprio finita per me e che ci sia ancora speranza, ovviamente dettata dall’impegno che metto e metterò nella pratica.. Ecco la mia paura sia di non riuscire a vedere le mie vite passate, o se riesco in qualcosa avere sempre il dubbio che sia manipolato dagli operatori o alieni, perché è più facile manipolare chi ha assunto droghe. Ormai da anni ho smesso di drogarmi e da quando conosco l’Accademia di bere e farmi le canne, adesso sto cercando anche con le sigarette perché davvero vorrei rigenerarmi. Riuscirò a reincarnarmi? Avrò delle vite future? La mia aura starà a pezzi..etc.. Povere mie vite passate al posto di aiutarle le ho massacrate?
Pagina 10 di 11
E sopratutto, povera mia anima/coscienza che è stata danneggiata così tanto, mi piange il cuore a pensare che possa aver fatto tutto cosi da sola e mi possa essere preclusa molte strade verso l’evoluzione almeno per questa vita…Ovviamente queste non sono domande rivolte a te e a cui cerco risposta, dato che se riuscirò attraverso la pratica le avrò da sola, è per farti capire cosa mi domando e mi passa nella testa.
A chi si sta avvicinando alla droga direi di fermarsi subito, vedi le mie domande sopra? Esistono a causa dei miei errori precedenti, quindi ti prego non farli. Può sembrare un urlo vuoto, ma quando con le giuste guide e le vere spiegazioni e pratiche arrivi alla comprensione che hai fatto del male alla tua stessa anima, quindi a te, il tuo vero te è devastante, non incombere in questo madornale errore, ma salvati prima che sia tardi.
A chi legge questo articolo sulle mie esperienze e fa uso di droghe, quindi parliamo di tutto dalle canne, alcool, fumo e quelle considerate pesanti; fermati! Iscriviti in accademia e fai come me, non sono un esempio da prendere, ci mancherebbe, ma sei tu che puoi esserlo per te stesso decidendo di cambiare tutto e iniziare una nuova vita, quella vera che ti fa stare bene.
Io non posso dirti come fare, perché non sono nessuno, ma posso esporti come ho fatto la mia esperienza e dirti che a me ACD, la meditazione, la protezione e le altre tecniche hanno salvato la vita e mi hanno aiutato a smettere di drogarmi, bere e fumare le canne, aiutandomi amorevolmente ad affrontare i miei problemi che erano la causa scatenante del tutto.
Quindi, non sentirti un problema, ma sì la soluzione, perché per quanto cerchiamo di negarlo a noi stessi dietro le dipendenze, anche quelle minime si nascondono dei demoni che solo noi conosciamo e dobbiamo trovare la forza e l’amore per affrontarli ed annientarli, e trasformare tutto quel dolore e quella sofferenza in bene per noi stessi.
Inoltre, anche se l’ho già espresso ci tengo a dirti che in ACD troverai una famiglia, non ti sentirai più solo nei tuoi deliri, perché capirai quale sia la causa, il modo per contrastarla e persone fantastiche pronte ad aiutarti.
Angel per me è una maestra, ma anche una amica, alla quale da subito ho cercato di farmi conoscere per quello che sono e anche per gli errori commessi, quindi non troverai chi ti giudica, ma chi sa cos’è l’amore e come una famiglia che non ho avuto mi ha accolta a braccia aperte.
Pagina 11 di 11
Negherei la verità se ti dico che adesso non ho gli occhi pieni di lacrime, ma sono di emozioni positive, di riscatto, infatti con l’accademia ho trovato uno scopo che va oltre quello che immaginiamo nella nostra quotidianità, del lavoro, della famiglia del resto, ma un vero obiettivo che è quello che risvegliarmi e di migliorare ogni giorno di più per me e per gli altri.
Grazie mille per questa condivisione, non me lo aspettavo così terapeutico a volte raccontare quello che è successo o ci sta accadendo aiuta molto e ci fa vedere la vita da altre prospettive e noi dobbiamo scegliere la migliore.
Ringrazio ancora Angel per questa opportunità di esporre le proprie esperienze, spero che in un qualche modo sia arrivata e che questo scritto possa aiutare qualcun altro, ovviamente sono sempre disponibile per chi ne avesse bisogno, anche solo di parlare o un abbraccio!
jeji