Come trasformare il dolore della violenza in amore per se stessi

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Non è facile tornare indietro di circa sedici anni, a quando non avevo nemmeno sei anni, ma questa volta ce l’ho fatta.

Ammettere a se stessi un episodio di violenza è difficile, in particolare perché la tua mente cerca in ogni modo di resettarsi. Ma è tutto inutile, quel sentimento ti rimane dentro. È letteralmente un mostro che ti perseguita e non ti lascerà mai libero di respirare fin quando tu non ti deciderai a parlare, fin quando non ti girerai e comincerai a combatterci contro. I problemi di questo genere non si possono risolvere se messi in una scatola e sotterrati, non si può guarire da un tale dolore se ci si chiude in se stessi.

Non racconterò ciò che ho vissuto: se sto scrivendo ora è per un motivo in particolare e non è quello di trasmettere emozioni negative.

Era un periodo buio, in cui la memoria mi aveva messo davanti agli occhi ciò che volevo dimenticare. In quel periodo ero corrosa dall’odio, guardavo con diffidenza, con disprezzo ogni persona. Mi comportavo male anche con coloro che mi volevano un gran bene. Ricordo perfettamente il giorno in cui mi decisi a parlare di quel piccolo episodio che influenzò la mia intera vita. Non ci pensai nemmeno per un secondo e buttai fuori le parole con la spinta di un fiume in piena. Il mio primo episodio di violenza venne esternato, a mia madre. La persona che sapevo mi avrebbe potuto capire nel migliore dei modi.

In quel momento, un enorme masso di cemento ha iniziato a spappolarsi, ho sentito un peso al cuore che pian piano se ne stava andando. Ho incominciato a realizzare il perché di alcuni miei comportamenti; il fatto di sentirmi in dovere di perdonare sempre tutti, in particolare quelle persone che appositamente sceglievano di farmi del male. Questo perché mi lasciavo manipolare e non decidevo realmente di testa mia, facevo ciò che gli altri volevano che io facessi. Ero molto debole ed ero abituata a credere che l’amore fosse caratterizzato da un po’ di violenza. E sì, so quanto questo sia difficile da credere, ma questa è la verità. Per questo sceglievo sempre il ragazzo sbagliato, quello che inevitabilmente mi faceva soffrire. Ero abituata a subire e non capivo quanto questo fosse scorretto, non riuscivo a capirlo e in parte questo accadeva perché non ne parlavo e non avevo nessuno che mi dicesse quanto tutto ciò non fosse giusto. Ho capito anche da cosa derivasse il mio essere stata fin troppo timida e chiusa con la maggior parte delle persone, è così che ci si comporta quando pensi che la parola sbagliata possa scatenare un tragedia.

Mi sfogavo con le persone che non avevano colpe, mi chiudevo in me stessa, piangevo e urlavo. Vivevo con il mio macigno sul cuore, sentendomi in dovere di fare ciò che non volevo per rendere felici coloro che a me non volevano un minimo di bene. Ero abituata a questo, a sentirmi vuota, a quel vortice nero, a sentirmi un oggetto creato per obbedire ai comandi altrui. Questa era la mia “normalità”.

Ma ora sono stufa e sento solo il forte bisogno di fare ciò che non ho mai fatto in questi anni: ascoltare me stessa e il mio volere. Ora voglio amarmi. Amare se stessi significa molte cose. Ti ami quando inizi ad usare parole più dolci con te stesso; in un momento di sconforto non esistono più parole demotivanti, ma solo tanto amore e positività nei tuoi confronti. Riconosci quanto vali anche quando gli altri non lo fanno, anche nei momenti più brutti. Ti prendi cura di te stesso, a livello emotivo. Impari a fare ciò che è giusto per te, non esiste più il fare qualcosa che non vorresti per rendere felice una persona che nemmeno ti vuole bene.

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Fai ciò che ti rende felice senza però ferire gli altri. Ti rendi conto di chi ti merita e non dai più amore a chi vorrebbe solo farti del male. Fai tutto ciò perché hai un forte rispetto nei tuoi confronti. Ti tratti in modo prezioso, ti motivi, ti incoraggi ogni attimo e ti dai supporto.

In questo momento sto riscoprendo la vera bontà dell’essere umano; questo aiuta a guarire. Se avete subito violenze, riscoprire l’amore, quello universale e la vera amicizia, sarà la migliore medicina che possiate prendere.

Purtroppo c’è troppa insensibilità in questo mondo e poca empatia ma so che un giorno le cose cambieranno. Per questo ho voluto abbattere la vecchia persona che ero e continuo a farlo ogni singolo giorno. Voglio vedere un cambiamento e per vederlo realizzare devo partire da me stessa.

Voglio vedere le persone che si aiutano, voglio vedere un estraneo che prende le difese di una ragazzina, pur non conoscendola. Voglio vedere esseri umani più coraggiosi, che vedendo una persona soffrire si fanno avanti, si presentano e chiedono semplicemente: “hai bisogno? Devi parlare?”, pur rischiando di sentirsi rispondere in malo modo. Voglio vedere persone che entrano in un supermercato e prendono un panino per una persona che fa le elemosina, senza più pensare: “sta fingendo, non ha bisogno di aiuto, forse sta pure meglio di me”.

Per questo ho parlato, per questo mi sto impegnando, voglio cambiare e spronare le persone a fare lo stesso. Così magari, un giorno lontano, questo posto sarà migliore. Ci saranno meno violenze, meno persone che staranno zitte e più persone che reagiranno di fronte al male. Ecco, è questo ciò che realmente voglio fare nella vita. Voglio strappare sorrisi a chiunque e rendere la vita più leggera a qualsiasi persona che io possa incontrare. Voglio trasformare la violenza in amore.

Mi auguro di aver trasmesso in queste righe tutto ciò che volevo trasmettere.

 

Maya

 

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12 Commenti

  1. In queste righe hai trasmesso molto di più…sei una bellissima persona, hai un cuore grande…l’ho sempre saputo.
    Ricordati che ti voglio tanto bene…sono sempre vicino a te.

    • Ti ringrazio Anto, il tuo commento per me conta tantissimo! Anche tu sei una bellissima persona con un cuore infinito! Io sono sempre con te. Non dirmenticarlo, ti voglio bene!

  2. Sei davvero dolcissima …
    Bellissimo articolo, si sente molto il sentimento che vuoi trasmettere. Grazie per averlo condiviso ❤

    • Ti ringrazio molto Atena, trovare un tuo commento mi ha fatto davvero piacere! Sei dolcissima anche tu ❤️ Un abbraccio

  3. Mi ha commosso, brava Maya, mi hai trasmesso molto <3

    • grazie Ema, anche tu mi hai trasmesso molto, davvero!! <3 ti ringrazio

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  5. Ho riletto questo tuo articolo più volte e ogni volta mi trasmette la stessa tristezza. Avevi bisogno di essere protetta ed amata, invece io ero presa dalla mia adolescenza e non ho visto nulla. Non sai quanto mi dispiace, non ho fatto la sorella maggiore e non ti ho messa in guardia. Vorrei tanto poter cambiare le cose e tornare indietro per esserti vicina. Allo stesso tempo questo tuo articolo trasmette una forte emozione positiva e un grande insegnamento. Sono contenta che da quando ne hai parlato sei stata meglio e che vuoi ascoltare ed amare te stessa. È davvero importante perché tu vali tantissimo! Sei una sorella fantastica, una ragazza davvero dolce e forte. Ciò che vorresti sarebbe bellissimo e lo vorrei tanto anche io! Ti voglio un mondo di bene e sai che puoi contare su di me 💜

  6. Ho avuto i brividi per tutto il tempo, sei una persona fantastica, non dimenticarlo mai, sono felice di averti conosciuta e quello che vuoi fare, trasformare la violenza in amore e rendere le persone felici ogni giorno, beh tu lo stai già facendo, con me, quindi ti volevo ringraziare per questo, non permettere che gli altri ostacolino la bontà e la purezza del tuo cuore perché questo mondo ha bisogno di persone pure come te e io sono davvero onorata di averti vicina, anche se non fisicamente. Grazie ancora 💖

  7. Maya sei stupenda, una grande persona. Solo una persona con tanto coraggio è in grado di esternare quello che tu hai vissuto. Ia tua consapevolezza non rovinerà la tua vita ma addirittura aiuterà la vita degli altri. Grazie perché tu non sai quanto ti possa capire. Capisco il tuo bisogno di amore incondizionato e senza giudizio che sia solo generosità che come una coltre ricopra tutta l’umanità. Grazie

  8. ❤️ amare se stessi non è facile x tutti, soprattutto per chi ha subito violenza…c’è stato un tempo lungo in cui pensavo di averlo meritato. Grazie per le tue belle considerazioni. 🤗

  9. Queste righe sono bellissime. Non hanno bisogno di ulteriore commento. Quello che posso solo comprendere cosa si prova ad essere peini di odio nei confronti degli altri . Non ho subito violenze fisiche , perlomeno che io ricordi, ma ho dei fardelli pesanti con le persone che compongono la mia famiglia. Perdonarmi non e’ avvenuto del tutto, per la debolezza , per aver scelto condizioni orribili e avere questa violenza. Pertanto comprendo cio’ che scrivi. Grazie

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